Castelli Siciliani

Castello di Venere, Erice

Il castello di Venere è un castello di fattura normanna del XII secolo che sorge su una rupe isolata nell’angolo sud-orientale della vetta del Monte Erice, in provincia di Trapani.

castello di Erice
Foto Instagram di Alice (lalicesbagliata)

Fu costruito sulle rovine di un tempio elimo-fenicio-romano dedicato alla dea dell’amore. Un antichissimo santuario che con il passare dei secoli e dei popoli assunse nomi diversi in base al popolo che lo sottometteva.

Nel sito in cui attualmente si erge la fortezza c’era infatti un luogo di culto dedicato a Potnia, dea della fecondità adorata dall’antica popolazione preromana degli Elimi, che abitavano questo lembo di Sicilia occidentale. Qui si dice sia sepolto Erix (da cui il nome Erice), figlio di un argonauta e di Afrodite, ucciso in una sfida pugilistica da Ercole. Secondo Virgilio, da queste parti Enea, anch’egli figlio di Afrodite-Venere, prima di raggiungere il Lazio fatale seppellì il padre Anchise.

castello di Erice
Foto Instagram di Giampiero (giampieromont)

La fortezza fu “piazza reale” per i viceré aragonesi fino al XVI secolo. Con i Borbone divenne carcere. Nei primi decenni del XIX secolo passò al comune, che alla fine del secolo lo diede in concessione al conte Agostino Pepoli in cambio di un restauro. Il castello era collegato al resto della vetta da un ponte levatoio, successivamente sostituito dall’attuale gradinata. La facciata del castello, volta ad occidente, è sovrastata da merli ghibellini, e il muro del complesso segue, con rientranze e sporgenze il contorno della rupe.

Cosa aspettate ad avventurarvi nel magico Castello di Venere?

 

Francesco Luca Ballarò

One comment on “Castello di Venere, Erice

[…] Normanni inoltre edificarono un castello sulle rovine del tempio dedicato alla Venere erycina di cui parla anche il geografo arabo […]

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