Santuario della Madonna Addolorata del Romitello
Novembre 4, 2022

Scaliamo i bellissimi monti di Borgetto, presso Romitello, nella calda provincia di Palermo, per giungere a quota 720 metri dal livello del mare, e visitare il Santuario della Madonna Addolorata del Romitello.
Secondo un’antica leggenda popolare nel 1464, proprio sulle alture che ospitano oggi il Santuario, il Monaco Benedettino Frà Giuliano Majali era solito uscire per meditare. Un giorno, insospettito dai suoi allontanamenti giornalieri, un monaco cominciò a pedinarlo e vide il Frate Benedettino in atteggiamento raccolto con una coroncina in mano; al rientro, avvisato il superiore, Frà Giuliano fu richiamato e gli fu chiesto cosa facesse ogni giorno su quelle alture ed il monaco rispose: “vado a conversare con mia madre”. Il superiore, insospettito, si fece accompagnare in quel luogo e vide su una quercia la taumaturgica immagine dell’Addolorata. Così prese la decisione di prendere l’immagine e di portarla nel vicino Monastero Le Ciambre dove vivevano i frati Benedettini ma, con sorpresa, per ben tre volte l’immagine tornò nella quercia dove fu trovata. Così decisero di costruire una cappella dove fu posto il venerato quadro e due cellette che servirono da abitazione al Beato dove visse da eremita sino alla sua morte avvenuta il 4 Ottobre 1470.

Dopo alcuni fatti straordinari accaduti il 31 agosto 1896, la Curia di Monreale dichiarò miracolosa l’Immagine della Madonna del Romitello. Nel 1920 il Santuario passò sotto la guida dei Padri Passionisti i quali prestano ancora oggi il loro servizio devotamente. Il 27 agosto del 1922 Borgetto si preparò ad accogliere un evento molto significativo per la storia del paese. Si trattava dell’incoronazione di Maria Santissima Addolorata del Romitello. Da Partinico, Giardinello, Montelepre, Balestrate, Trappeto, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Monreale, Terrasini, Capaci, Carini, Cinisi, Castellammare del Golfo e Alcamo, in centinaia arrivarono quel giorno per rendere omaggio alla Vergine Addolorata.
Alle ore 17:00 il Cardinale di Palermo Alessandro Lualdi, assistito dall’Arcivescovo di Monreale, dal Vescovo di Mazara del Vallo e dal Vescovo Greco Ordinante di Piana Dei Greci, celebrarono l’Atto Solenne e imposero le due preziose corone a Gesù e alla Vergine Addolorata. La banda Musicale di Palermo intonava l’Inno Solenne dell’Incoronazione. Dopo l’incoronazione il quadro miracoloso della Madonna del Romitello, posto su un camion, è trasformato in una grande nave. È preceduto da tutte le associazioni cattoliche, dalle autorità, dalla Deputazione per le feste e dal popolo festante. Portato in processione fino alla vicina Partinico per fare ritorno nella notte a Borgetto. Qui si chiuse l’indimenticabile giornata con l’accensione di splendidi fuochi artificiali.
Nel corso della sua lunga storia il venerato quadro ha subito l’usura del tempo e dei devoti che appuntavano sulla tela oggetti votivi o vi strofinavano fazzoletti e corone di rosario. Date le pessime condizioni in cui versava la tela, nel 1935, il prof. Giovanni Varvaro dell’istituto delle belle arti di Palermo la restaurò. Il Professore accuratamente riparò i guasti del tempo. Oggi la sacra tela è custodita dentro una teca munita anteriormente di vetro e protetta da una robusta corazza metallica che la preserva dalle variazioni atmosferiche sottraendola al fanatismo dei devoti.

La Consacrazione del Nuovo Santuario risale invece al 31 aprile del 2016 ed è opera dell’Arcivescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi. Nel settembre del 2018 il Venerato Quadro è stato restaurato dalla mano esperta della Professoressa Belinda Giambra. Pronto per i Solenni festeggiamenti per il centenario dell’incoronazione di Maria Santissima Addolorata del Romitello “Regina del Golfo” che è avvenuto il 27 Agosto 2022.
In occasione delle 2 feste principali la Venerata Immagine della Madonna è portata in processione dal Santuario al paese. Qui rimane per la festa del 10 maggio fino alla prima domenica di giugno. Poi per la festa del 27 agosto permane fino alla domenica successiva.
Tuttavia la sacra immagine è stata anche trasportata, per il 5° centenario della venuta definitiva del Beato Giuliano al Romitello (1464) in occasione di una Peregrinatio Mariae. Sono stati coinvolti più di 50 paesi, non solo la Diocesi di Monreale ma anche quella di Trapani trovando dappertutto grande entusiasmo nei fedeli. Nel corso di altre peregrinazioni la sacra Immagine è giunta presso Prizzi (1983), Terrasini (1986). Ma anche ad Alcamo (1987), Carini (1988, 2000, 2018), Balestrate (1989) e Montelepre (2000). Non possiamo poi trascurare di dire che la sacra Icona ha raggiunto l’America nell’agosto del 1987 e nell’agosto del 2014.
Vogliamo infine ringraziare Antonio Mattia Giaimo per la grande collaborazione e al prossimo viaggio.

One comment on “Santuario della Madonna Addolorata del Romitello”
Maria Gina Tortorici
Novembre 8, 2022 at 3:48 pm…non ci sono mai stata ma a Corleone i miei parenti ne parlavano sempre…
…un saluto alla bravissima Prof.a Belinda Giamlbra