Antico Stabilimento Balneare di Mondello

Costeggiando la costa di Mondello, nella parte centrale del golfo, ci si trova ad un tratto davanti ad un
edificio monumentale dal chiaro linguaggio liberty, l’Antico Stabilimento Balneare. Erroneamente il progetto venne attribuito per molti anni ad un certo Rudolf Stualker, un presunto architetto o ingegnere di dubbia nazionalità belga o austriaca. Di egli non si avevano né informazioni biografiche né sulla sua attività.

Nel 2020 una ricerca smentì tale ipotesi scoprendo che il nome “Rudolf Stualker” altro non era che una deformazione del nome di Rodolfo Stoelcker, un ingegnere strutturale italo-tedesco.

Quest’ultimo molto probabilmente progettò e collaborò alla realizzazione delle fondazioni e delle altre strutture in calcestruzzo armato dell’Antico Stabilimento Balneare. Le fondazioni dell’edificio, che poggiano su piloni di cemento sono tra le prime significative opere in calcestruzzo armato presenti a Palermo.

L’impresa di Salvatore Rutelli realizzò lo Stabilimento Balneare. Questa, appartenente alla stessa famiglia dello scultore Mario Rutelli, insieme alla società Ferrobeton si occuparono di costruire la struttura portante in calcestruzzo.

Gli arredi interni, progettati da Ernesto Basile, sono stati realizzati dalla fabbrica di Vittorio Ducrot. Egli definì Mondello il “luogo ideale per la villeggiatura più elitaria”.

A partire dalla sua inaugurazione nel 1913, lo stabilimento divenne un ritrovo molto popolare in città noto anche a livello internazionale. Purtroppo durante la seconda guerra mondiale la struttura, attraversò uno dei suoi momenti più bui. Occupata prima dall’esercito italiano, poi da quello tedesco e, successivamente, da quello alleato, subendo la perdita degli arredi e delle suppellettili originali.

Alla fine degli anni 60, l’interno dello stabilimento fu sede del ristorante Charleston, precedentemente situato nel centro storico di Palermo. Infatti impropriamente lo stabilimento è denominato Charleston. Trent’anni dopo, quindi negli anni 1990 la struttura subì degli interventi di ristrutturazione sotto la
direzione dell’ingegnere Umberto Di Cristina mirati a ripristinare il carattere originario della struttura con le sue decorazioni policrome, i fantasiosi decori, le torrette e le guglie, caratteri che si erano via via persi negli anni che susseguirono la seconda guerra mondiale.

In questo mare cosa aspetti a fare un bagno a Mondello ammirando cotanta bellezza?