Taormina Film Fest 2025: Sicilia donna, palco di rinascita
Giugno 11, 2025

Taormina, 10 giugno 2025 – Il Teatro Antico ha vibrato di emozioni pure e naturali durante la serata di apertura del Taormina Film Fest 2025, edizione numero 71 sotto la guida di Tiziana Rocca. L’evento, che si svolge dal 10 al 14 giugno 2025, ha scritto un nuovo capitolo nella storia del festival, grazie a un mix perfetto di charme internazionale e forte identità territoriale.
Ospiti stellari e performance d’impatto

La serata inaugurale ha visto Michael Douglas come ospite d’onore: premiato con il Taormina Excellence Achievement Award. L’attore ha condiviso con il pubblico la proiezione di One Flew Over the Cuckoo’s Nest, in occasione del 50° anniversario del film da lui prodotto. Douglas ha inoltre intrattenuto gli studenti in un incontro dal forte valore formativo e ispirazionale.
Sul versante regia, la presenza di Len Wiseman, che ha presentato in anteprima assoluta alcune sequenze di Ballerina, e dell’attore Norman Reedus, ha contribuito a dare alla serata un tono moderno e spettacolare. In apertura, Nina Zilli ha regalato al pubblico una performance musicale che ha acceso l’audience e introdotto al meglio l’atmosfera del festival. Nina ci ha commosso con la sua storia, materializzando il concetto di “Donna” e non “Diva”.
Ballerina: il lato femminile del mondo di John Wick
Attesissimo spin-off dell’universo John Wick, Ballerina promette di portare una nuova energia nel mondo action, questa volta con uno sguardo tutto al femminile. Diretto da Len Wiseman e interpretato da Ana de Armas. Il film racconta la storia di una giovane assassina cresciuta in una scuola di ballerine letali, alla ricerca di vendetta per la morte della sua famiglia. A colpire è la fusione tra eleganza coreografica e brutalità dell’azione, con un’estetica visiva curata fino al dettaglio. L’anteprima esclusiva mostrata a Taormina ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso. Sequenze dinamiche, uno stile visivo raffinato e una protagonista che incarna perfettamente la nuova era dell’action femminile.
Volti iconici sul red carpet: un inizio all’insegna delle stelle
La serata inaugurale del Taormina Film Fest 2025 ha brillato soprattutto per la sfilata delle stelle sul tappeto rosso. Tra gli ospiti più attesi:
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© copyright Rubrica Sicilia © copyright Rubrica SiciliaMichael Douglas, premiato con l’Excellence Achievement Award e protagonista della prima serata, ha catturato l’attenzione dell’Audience posando elegante in blu e ricevendo un’intensa ovazione .
- James Franco, reduce dal Milano Film Fest, ha sfoggiato un total black e ha sfilato insieme alla compagna Isabel Pakzad, imprimendo un tocco internazionale all’evento .
- Spiccano poi presenze femminili di grande impatto: Alessandra Mastronardi e Ilenia Pastorelli, entrambe in giuria, che hanno scelto look sofisticati e audaci, confermando il protagonismo delle donne anche in passerella .
- Tra le star internazionali, anche Da’Vine Joy Randolph – presidente della giuria – e la costumista Sandy Powell, vincitrice di tre Oscar, hanno fatto la loro entrata, calcando il tappeto rosso con carisma ed energia .
- A completare il quadro glamour, Lucrezia Guidone, Valeria Solarino (madrina del festival), Beatrice Valli e Marco Fantini, Rachelle Goulding e la cantautrice Nina Zilli, quest’ultima premiata sul palco e autrice di una performance musicale d’apertura .
Il cuore femminile e il legame con la Sicilia

Tiziana Rocca ha voluto trasformare la Sicilia in una narrazione vivente: una “donna” ferita ma combattiva, capace di riemergere e fiorire. Ha portato nel programma nomi femminili illustri, dietro e davanti alla cinepresa, offrendo al festival una dimensione simbolica forte. Tra i giurati spiccano nomi come Da’Vine Joy Randolph, Sandy Powell, Steven Gaydos e le italiane Alessandra Mastronardi e Ilenia Pastorelli, mentre la madrina è l’attrice siciliana Valeria Solarino.
Un successo organizzativo che parla di resilienza
La Rocca ha orchestrato la logistica di un grande evento – coordinando trasporti, alloggi e tempistiche – con la stessa forza paziente della Sicilia: una terra testarda, segnata, ma capace di edificare un futuro. Il festival ha convogliato un flusso turistico crescente post-White Lotus, trasformando il rischio caos in un evento fluido e impeccabile.
Conclusione: un festival “femminile” e radicato
La serata d’apertura ha incarnato alla perfezione il progetto di Rocca. Un evento che unisce ambizione globale e intuizione locale, in cui la Sicilia emerge come donna potente, resiliente, generosa. Il festival diventa così una porta spalancata verso il mondo, fatto di storie emozionali, sguardi plurali, energia femminile e bellezza autentica.
“La Sicilia è una donna: ha subito, si è adattata, ma non ha mai perso la sua identità. E come lei, ho voluto che anche il Festival soffrisse, lottasse, ma emergesse più bella di prima.”