Cyber Security, i pericoli della rete e come difendersi

Oggi tratteremo un tema molto importante che riguarda direttamente ciascuno di noi: la Cyber Security. Nel mondo, le minacce informatiche continuano a evolversi rapidamente e il numero di data breach aumenta quotidianamente.

Cosa costituisce “Cyber Security”?

É la protezione per computer, server, dispositivi mobili, reti e i dati dagli attacchi dannosi.

Potremmo suddividerlo in sei categorie che costituiscono i punti cardine su dove viene impiegato:

• Primo fra tutte troviamo la sicurezza di rete, allo scopo di difendere le reti informatiche da attacchi esterni;
• Secondo punto riguarda la sicurezza delle applicazioni, allo scopo di proteggere software e dispositivi da eventuali minacce;
• Terzo punto riguarda la sicurezza delle informazioni, che si collega direttamente al secondo punto, in quanto protegge l’integrità e la privacy dei dati;
• Quarto punto riguarda la sicurezza operativa, che comprende tutte le autorizzazioni utilizzate dagli utenti per accedere ad una rete, determinando quelle procedure su dove poter memorizzare e condividere i dati;
• Quinto punto riguarda disaster recovery, ovvero la strategia con la quale un’azienda risponde ad un incidente di Cyber Securiy che riguarda la perdita parziale o totale dei dati. Le policy di disaster recovery indicano le procedure atte a ripristinare le operazioni e informazioni dell’azienda, riportandole alla stessa capacità operativa prima dell’evento. A questo stesso punto troviamo la business continuity, nonché un piano che l’azienda adotta al fine di operare senza determinate risorse;
• Sesto ed ultimo punto riguarda la formazione degli utenti, punto fondamentale ed indispensabile della Cyber Security: le persone.

Chiunque lavora in un’azienda, indipendentemente che sia piccola o grande, DEVE necessariamente attenersi scrupolosamente alle procedure aziendale, per evitare di mettere a rischio la sicurezza informatica attraverso l’apertura di allegati sospetti tramite posta elettronica o l’inserimento di pendrive non identificate.

Il comportamento responsabile ed alcuni accorgimenti importanti, sono essenziali per la sicurezza di qualunque azienda.

In un mondo iper connesso, la Cyber Security come avrete compreso, è importante per tutte quelle operazioni quotidiane, sia che esse vengano svolte al lavoro ma soprattutto nel privato.

Ognuno di noi possiede al giorno d’oggi uno smartphone, con il quale svolge quotidianamente diverse atività. Tra queste possiamo effettuare acquisti online, social, bonifici, condivisione e molto altro.

Molto spesso però l’utente finale con le sue azioni, spesso usate in modo del tutto sbagliato, mette a repentaglio i propri dati, gli accessi ai conti correnti, carte, foto e tutti i dati sensibili contenuti nei nostri smartphone.

La situazione com’è in Italia e soprattutto in Sicilia?

Si stima che all’appello manchino oltre 4.000 esperti informatici solo in Sicilia, che potrebbero garantire la sicurezza dell’infrastruttura delle reti.

Soprattutto con la pandemia, gli attacchi hacker hanno avuto una crescita esponenziale nel nostro paese. Al contempo non vi è stata l’assunzione massiccia di risorse che avrebbero potuto garantire a piccole e grandi aziende una sicurezza maggiore.

La Sicilia si trova all’ottavo posto per numero di addetti in Cyber Security e la terza per imprese. Tuttavia essa investe soltanto oltre 20 milioni di euro l’anno contro oltre un miliardo della regione Lazio.

Ma qualcosa sta cambiando sul piano di investimenti in Sicilia. Adesso è propensa all’assunzione di migliaia di addetti specializzati. La nota negativa è che spesso alla richiesta di alcune figure specializzate non vi sia un numero sufficiente di persone preparate per il ruolo nello specifico, creando di fatto un grosso problema.

Tra le tante minacce che hanno creato danni incalcolabile in termini di denaro e perdita dei dati troviamo il Ransonware, un virus in grado di criptare i dati rendendoli inutilizzabili dove segue immediatamente la richiesta di un pagamento per il ripristino. Ma di questo argomento ne parleremo meglio nel prossimo articolo.

In conclusione posso dirti che sarebbe auspicabile un forte investimento nelle scuole. In questo modo si possono formare sempre di più nuovi talenti preparati per il mondo informatico e la sicurezza digitale. Questo porterebbe ad una crescita esponenziale degli investimenti e renderebbe il nostro paese più sicuro dagli attacchi informatici che ogni anno fanno segnare perdite di milioni di euro.

Se questo argomento ti è piaciuto e hai domande o curiosità faccelo sapere nei commenti.

Continuate a seguirci!