Il Riccio

Oggi conosceremo un simpaticissimo animale dal dolce musetto, ma dal corpo ricoperto di “spine”. Hai sicuramente capito che si tratta del riccio, ma attenzione non confonderlo mai con il “porcospino” perché quello è il nome con cui viene chiamato l’istrice, morfologicamente diverso dal riccio.

Erinaceus europaeus, questo il nome scientifico del riccio, è un mammifero che abita la nostra bella isola e lo troviamo soprattutto nell’entroterra. È un animale abbastanza diffuso in campagna, facile da trovare al margine dei boschi, nei giardini domestici e lungo i bordi di strade e sentieri.

L’aspetto è piuttosto buffo e simpatico. Il suo corpo tozzo, a forma di pera, lungo circa 25–27 cm per un peso che difficilmente arriva al chilogrammo. Munito di una coda lunga appena 2,5 cm, ha un musetto piuttosto lungo e appuntito. Le zampe sono corte, tozze, con lunghi piedi e 5 dita munite di unghie appuntite. Possiede inoltre circa 6000 aculei che gli ricoprono gran parte del corpo, questi sono un’arma di difesa che utilizza contro i predatori e infatti, quando minacciato, si arrotola su se stesso (da qui il detto chiudersi a riccio) così da tenere protette le parti del corpo più vulnerabili.

Durante il giorno riposa nascosto nella sua tana, costituita solitamente da una buca del suolo posta fra i tronchi e le foglie cadute. È un animale notturno. Ama andare in giro fra le campagne per cercare cibo e non disdegna di attraversare le strade. Di fronte alle automobili, che riconosce come pericoli, si immobilizza ed è proprio questo che gli è fatale e rimanendo vittima di incidenti stradali. Ecco perché ne troviamo per strada al mattino.

Uno dei suoi più grandi predatori è la volpe. Quest’ultima non si lascia intimorire minimamente dagli aculei del riccio e mentre lui è appallottolato su se stesso, lei gli urina addosso così da costringerlo ad uscire dalla corazza creata e cadere facile preda delle fauci della furba volpe.

In natura vive solitamente dai 3 ai 5 anni. La femmina da alla luce 3/8 cuccioli nei mesi più caldi. È un animale onnivoro, si nutre di invertebrati di vario tipo, su uova e nidiacei, rettili ed anfibi. Non disdegna nemmeno di mangiare piccoli mammiferi, soprattutto topi, di cui è considerato un cacciatore spietato in quanto uccide gli adulti e dissotterra i nidi per nutrirsi dei piccoli.

Purtroppo vista la sua attitudine notturna non è facile vedere la sua buffa andatura lenta nel suo territorio. Proprio perché è un animale molto curioso è più facile vederlo ai bordi delle strade, vittima delle macchine di passaggio. Volevo inoltre ricordarti che non è un animale da compagnia e non può quindi essere prelevato dal proprio habitat, ad eccezione che si tratti di un animale ferito da portare al più vicino rifugio per animali selvatici.