“Siculo”. Facciamo chiarezza sul suo significato.
Maggio 30, 2023
Il termine “siculo” è ormai comunemente usato, forse abusato, come sinonimo di “siciliano”. Niente di più sbagliato!
“Siculo” non significa affatto “siciliano” ma fa riferimento ai Siculi, popolo che, secondo quanto scrive lo storico ateniese Tucidide (V sec. a.C.), al momento della colonizzazione greca della Sicilia abitava la parte orientale dell’isola, mentre la parte occidentale e quella centrale erano abitate dai Sicani. Cronologicamente i Sicani sarebbero arrivati nell’isola circa due secoli prima dei Siculi, a loro volta giunti in Sicilia almeno tre secoli prima dei Greci. La Sicilia era inoltre abitata da Elimi, Fenici ed Eoliani. I primi concentrati nelle città di Segesta ed Erice, i secondi in varie parti della costa da Mozia a Solunto, gli ultimi nelle Isole Eolie.
Quindi è comprensibile quanto sia riduttivo usare “siculo” pretendendo di designare con esso tutto ciò che è siciliano.
Per gli archeologi è anche assai difficile delineare una frontiera topografica tra Sicani e Siculi, così come è difficile identificare le popolazioni della zona centrale e stabilire se i territori delle provincia di Enna, e in parte di quella di Caltanissetta, ricadessero in zona sicana o sicula.
Tuttavia è possibile ipotizzare che il fiume Salso fosse un reale confine tra le due popolazioni: da una parte, al di là della riva occidentale il territorio in mano sicula; dall’altra, e al di là della riva orientale, verso l’interno, il territorio in mano sicana. Se i Sicani (primi arrivati), fossero autoctoni è una questione aperta, pare che essi si considerassero tali.
Ma sempre secondo lo storico ateniese Tucidide, i Sicani provenivano dalla penisola iberica e popolavano, prima di essere cacciati dai Liguri, le zone del fiume Sicano. I Siculi, invece, arrivavano dall’Italia, e dopo aver sconfitto i Sicani occuparono le zone più fertili costringendo quest’ultimi a ritirarsi nella parte occidentale.
Come si siano comportati i Greci nei confronti di Sicani e Siculi non è dato sapere con certezza. Forse si comportarono proprio da invasori, acquisendo possesso e uso di vasti territori, dopo aver cacciato le popolazioni indigene che eventualmente li abitavano.
Cosa sia successo nel campo delle espressioni artigianali e artistiche con l’arrivo dei Greci sarà oggetto dei prossimi articoli. Per il momento si sconsiglia caldamente l’uso del termine e dell’aggettivo “siculo” in sostituzione del termine e dell’aggettivo “siciliano”.
Fatta chiarezza sull’uso delle parole giuste, iniziamo il nostro viaggio alla scoperta dell’arte e del suo tessuto. Impareremo a conoscere come è cambiato il suo DNA dopo essersi scontrato con le diverse epoche storiche.
One comment on ““Siculo”. Facciamo chiarezza sul suo significato.”
Davide Lombardo
Giugno 3, 2023 at 5:15 amIl nostro territorio è oro.ma noi lo trattiamo come metallo comune.