Sicilia on the Road: impariamo divertendoci

Thomas & il Semaforo non funzionante

Thomas è un bambino curioso e pieno di vita. Lo abbiamo già conosciuto nella precedente avventura (clicca qui per recuperarla). Si trova in vacanza dove gode delle bellezze paesaggistiche di una incantevole cittadina siciliana che si affaccia sul Mar Tirreno. Si trovava nella stanza di un hotel dove alloggiava con i suoi genitori, quando, affacciandosi dalla finestra nota per strada un traffico di auto che emettevano un suono assordante provenire dai clacson. I veicoli erano tutti accodati davanti un grande semaforo che non funzionava.

Thomas E il Semaforo
Cartoon Di Ilenia Carbone

Il suo compito sarebbe stato quello di regolare il loro passaggio da una direzione all’altra e invece i conducenti si trovavano a litigare tra di loro nello stabilire chi doveva passare per primo. Thomas guardava impietrito quella situazione imbarazzante e non immaginava nemmeno che bastava mettere in funzione quel grande semaforo per placare gli animi di quelle persone. Chiede ai propri genitori di poter scendere giù. Così il padre si prestò ad accompagnare il figlio per vedere di persona se il problema in qualche modo si sarebbe potuto risolvere.

Arrivati davanti l’ingresso dell’hotel notano a pochi metri di distanza da loro un uomo anziano che stava seduto su uno sgabello davanti il proprio negozio dal nome “I colori della Sicilia”. Si avvicinano a quest’uomo al quale chiedono: ”Signore, come mai la gente è così furiosa e fanno tutto questo baccano per strada?”. L’uomo, con la testa bassa e il bastone tra le gambe, rispose: “quei conducenti non hanno più occhi per guardare, vedono attorno a loro tutto grigio, non distinguono più i colori e questo li rende tristi e nervosi.”

Thomas e il Semaforo .Grafica Realizzata Da Ilenia Carbone
Cartoon Di Ilenia Carbone

Allora Thomas chiede all’uomo: “ma come è possibile che non vedono più i colori? Io li vedo, e sono così chiari e limpidi”. L’uomo alza la testa guardando il bambino, l’anziano uomo aveva uno sguardo così profondo, i suoi occhi erano di un colore azzurro come il mare. Thomas rimase colpito da quello sguardo, d’improvviso si sentì raggiungere da un vento caldo e leggero. Quel vento cominciava ad assumere una forma sinuosa diventando sempre più corposo, cambiava colore, diventava sempre più luminoso formato da piccole particelle colorate.

Ad un tratto si sentì un silenzio tombale su quella strada. I veicoli erano immobili. I conducenti erano rimasti bloccati. Il vento colorato raggiunse il grande semaforo che in un momento venne ricoperto da una forte tromba d’aria, e mentre quel vento avvolgeva il semaforo fino a non vedersi più si notavano fuoriuscire da quel mantello di microparticelle colorate dei fasci di luce: Verde, Arancione e Rosso. Un attimo dopo, quando Thomas si girò verso l’anziano uomo non lo vide più, lo cercava con lo sguardo, ma non lo trovava più. Si rese subito conto che i veicoli attorno a lui cominciarono la loro marcia in ordine aspettando con pazienza il proprio turno per attraversare l’incrocio senza creare ingorghi.

Il grande semaforo aveva ripreso a funzionare. I veicoli rallentavano la loro marcia quando vedevano lampeggiare la luce arancione. Si fermavano quando la luce rossa rimaneva fissa e luminosa e ripartivano con prudenza con la luce verde. Quell’uomo anziano dagli occhi profondi e azzurri come il mare aveva ridato colore a quella piccola cittadina. I conducenti dei veicoli potevano adesso circolare rispettando le regole del grande semaforo.

Ma quale sarà la prossima avventura che Thomas vivrà a bordo dell’automobile di suo padre percorrendo la strada che porta fino alla punta estrema della Sicilia, la punta del Faro. Scopriamolo nel prossimo articolo. 

 

Melania D’Anca

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