7 Siciliani alle Paralimpiadi di Parigi 2024
Settembre 5, 2024
Anche questa edizione della Paralimpiadi di Parigi 2024, è validamente rappresentata dall’Italia. Tra i 141 atleti italiani, sette sono i siciliani. Conosciamo meglio la squadra di queste Paralimpiadi Parigi 2024.
Antonino Bossolo, di Palermo, Taekwondo. Nato con una malformazione del braccio sinistro, del taekwondo. Di se dice: “Sono io quello che perde e sono io quello che vince”. L’atleta più importante nella storia del parataekwondo azzurro. Campione Europeo nel 2018. Medaglia d’oro ai mondiali del 2023. Ha già partecipato ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, dove ha ottenuto un 5° posto nella categoria -61kg K44.
Monica Contrafatto di Gela, Atletica. Militare dal 2006. Ferita gravemente nel corso della sua seconda missione in Afghanistan. A causa delle ferite, le dovettero amputare la gamba destra. È stata la prima soldata dell’esercito italiano ad essere decorata con la Medaglia d’oro al valore. Nel 2016 ha vinto alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro la medaglia di bronzo nei 100 metri piani categoria T42. Agli Invictus Game del 2018 a Sidney si è aggiudicata la medaglia d’oro nei 100 metri piani. Alle Paralimpiadi di Tokyo del 2020 ha conquistato la medaglia di bronzo.
Carolina Costa di Messina, Judo. Affetta da una malattia progressiva agli occhi, la sua fonte di ispirazione è senza dubbio suo padre: “È stato un uomo e un padre esemplare, a lui devo tutto, ma c’è anche un’altra persona a cui mi sono sempre ispirata e che è stato da sempre il mio primo sostenitore: mio nonno Stanislaw” . Nel 2018 bronzo ai campionati mondiali Judo ipovedenti, nel 2019 oro ai campionati europei Judo ipovedenti e nel 2020 bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo nella categoria 70 KG.
Rosa Efomo De Marco di Palermo, Badminton. Priva della mano sinistra sin dalla nascita, ha iniziato a praticare badminton alle medie, spinta dal suo professore di educazione fisica. Campionessa italiana nel 2018, 2019, 2022 e 2023. Oro nel singolare femminile agli internazionali di ParaBadminton e argento nel doppio femminile e nel doppio misto.
Veronica Floreno di Erice, Tiro con l’arco. A 18 anni rimane vittima di un incidente che la rende paraplegica. Ha partecipato alle Paralimpiadi di Londra 2012 e a quelle di Rio 2017. Tricolore assoluto indoor ai Para-Archery di Suzzara nel 2017.
Xenia Francesca Palazzo di Palermo, Nuoto. Nata con un’encefalopatia ipossico-ischemica che le ha causato una mancata distribuzione d’ossigeno e sangue al cervello a causa della coagulazione intravascolare disseminata, seguita da un’emorragia cerebrale incompatibile con la vita, che l’ha resa tetraplegica principalmente sul lato sinistro del suo corpo. Palma Res di eccezione. Oro nei 400 stile libero e nei 200 misti ai campionati europei di nuoto paralimpico di Dublino nel 2018. Oro nella 4×100 stile libero e argento nei 200 metri misti ai giochi paralitici di Tokyo nel 2020.
Primo posto nei 100 stile libero, nei 400 stile libero e e nella 4×100 stile libero ai campionati europei di nuoto paralimpico di Funchal nel 2021. Prima nei 100 m dorso, nei 100 m stile libero, nei 200 m misti e nella 4×100 m stile libero mista ai campionati mondiali di nuoto paralimpico di Funchal nel 2022. Oro nei 400 stile libero e nella 4×100 mista stile libero ai campionati mondiali di nuoto paralimpico di Manchester nel 2023. Oro nei 400 m stile libero e nella 4×100 stile libero ai campionati europei di nuoto paralimpico di Funchal nel 2024.
Loredana Trigilia di Siracusa, Scherma. La sua disabilità è legata a un incidente stradale sull’autostrada Napoli-Roma che le ha provocato una lesione spinale all’età di 19 anni. Durante la riabilitazione ha conosciuto alcuni schermidori paralimpici che l’hanno avviata alla disciplina che le ha dato la possibilità di rappresentare l’Italia in ben sei edizioni dei Giochi Paralimpici, ottenendo il quarto posto nella spada individuale ad Atene nel 2004, il bronzo nel fioretto squadre a Rio nel 2016 e l’argento nel fioretto a squadre a Tokyo nel 2021.
I sette atleti ci stanno dando grandi soddisfazioni, e ci stanno dando un messaggio di speranza per tutti. Lo sport ha il potere di abbattere le barriere e di unire le persone, indipendentemente dalla loro storia.
Inoltre, l’attenzione dei media sulle Paralimpiadi Parigi 2024 rappresenta un’opportunità unica per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della disabilità e per promuovere l’inclusione. È fondamentale continuare a investire nello sport paralimpico, per offrire a tutti gli atleti le stesse opportunità e per costruire una società sempre più inclusiva e un mondo migliore.