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Riserva Naturale del Vallone di Piano della Corte

La Riserva Naturale del Vallone di Piano della Corte, istituita nel 2000, è situata al centro dei monti Erei nel territorio di Agira. Essa tutela una superficie di 146 ettari che si sviluppa lungo il torrente Brace. L’area protetta, lunga circa 5 chilometri, racchiude il corso d’acqua e due fasce parallele ad esso.

É affidata in gestione al Cutgana (Centro Universitario per la Tutela e la Gestione degli Ambienti Naturali e degli Agroecosistemi). Quest’ultima conserva e tutela un ambiente umido di particolare interesse botanico.

Luogo con ricco paessaggio naturalistico, mantenendo intatto l’aspetto originale. La flora è composta da Tifa, Zigolo,  Lisca marittima e Giunco. Nella parte centrale si trovano rocce sedimentarie con marne argillose azzurre che consentono la formazione di piccole conche d’acqua, creando microambienti spettacolari. Nella parte meridionale della Riserva troviamo la presenza di depositi alluvionali ereditati da un antico torrente.

La parte superiore, nel fondovalle, è ricoperta da un fitto bosco di Pioppo, Salice, Quercia, Camedrio, Lentisco e Alterno. Qui un monumentale e pluricentenario albero chiamato dagli abitanti del luogo il Pioppone, appartenente alla specie Pioppo nero ed ne è  diventato il simbolo.

Nel sottobosco cresce il Biancospino, la Rosa selvatica, l’Edera, la Rosa di San Giovanni e numerose specie erbacee tra cui l’Equiseto e l’Acanto. La fauna si contraddistingue per la gran quantità di farfalle variopinte, che rendono incantevoli questi luoghi.

Foto di Premek Hajek da Pixabay

Nel sottobosco vivono graziosi piccoli mammiferi. Troviamo la Volpe rossa, la Donnola, il Riccio e l’Istrice. Via via che la  vegetazione diventa più rada si trovano  indisturbati diverse specie di rettili tra cui il Ramarro, la Tarantola muraiola, e il Biacco.

Lungo il corso del fiume vivono il Rospo, il Discoglosso e la Rana dei fossi. Per quanto riguarda l’avifauna sono numerose le specie di uccelli tipici che hanno trovato qui il loro habitat ideale come la Poiana, il Gheppio, il Barbagianni, la Civetta, l’Assiolo, l’Averla capirossa, il Gruccione, il Codibugnolo siciliano, specie rara inserita nella Red List di animali da proteggere per evitare l’estinzione.

Vi consiglio di visitare il museo Naturalistico-Ambientale “Deodoro Siculo”. Esso si trova all’interno del Palazzo Giunta. Un palazzo dallo stile liberty nel centro storico di Agira. La struttura raccoglie numerosi oggetti scientifici della Riserva: frammenti di rocce e minerali, campioni vegetali, funghi, collezioni entomologiche e un vasto campionario di vertebrati.  Troverete gli scorci della Riserva ricostruiti in maniera quasi reale.

Floriana Galizia

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