Santuari Siciliani

Santuario della Madonna dell’Udienza, Sambuca di Sicilia

Continuando il pellegrinaggio religioso e laico presso i nostri santuari siciliani, oggi ci apprestiamo a scoprire l’interessantissima storia del Santuario della Madonna dell’Udienza di Sambuca di Sicilia (AG).

L’antica storia del culto risale alla purificazione del popolo sambucese dalla peste alla fine del 1500 grazie alla Madonna dell’Udienza. La nomenclatura si deve all’antica tradizione carmelitana. Ogni anno dopo Pasqua, Maria si recava sul Monte Carmelo per ascoltare le suppliche dei fedeli. Si tratta della Chiesa del Carmine eletta Santuario dell’Udienza nel 1949. Le sue origini sono legate alla fondazione della piccola chiesa di Sant’Antonio Abate. Questa è avvenuta nel 1530 per volere del marchese Don Vincenzo Bardi Mastrantonio.

Foto di Giuseppe Cacioppo

Nel corso del Novecento il sacro tempio subí restauri e adeguamenti. Tra questi il rifacimento della facciata, avvenuto intorno al 1910, con la sua scenografica posizione accentuata dall’organizzazione prospettica che si sviluppa su due ordini sovrapposti. Parallelamente si avviò una campagna di interventi sull’apparato decorativo interno. La chiesa ristrutturata venne riconsegnata nel 1928. In quell’anno si celebrava il 25° anniversario dell’Incoronazione della statua di Maria SS. dell’Udienza. Altri interventi si svolgono nel 1986 con il restauro dell’intera chiesa. Si ridefinì lo spazio absidale. Si costruì l’altare “coram populo” . Nel 2004 si restaurò la custodia del fercolo processionale di Maria SS. dell’Udienza.

L’impianto planimetrico del Santuario della Madonna dell’Udienza è scandito da tre navate e cinque campate chiuse dal presbiterio centrale e dalle cappelle laterali. La volta centrale è arricchita da sei medaglioni con affreschi e decorazioni in stucco dorato. Sull’altare centrale due colonne scanalate definiscono la nicchia della pregevole statua di Maria SS. dell’Udienza attribuita ad Antonello Gagini. La statua marmorea apparteneva alla mano gaginiana da Gioacchino Di Marzo e dal mons. Pietro Amato.

Secondo la vulgata popolare i buoi che trasportavano la scultura si fermarono davanti alla chiesa del Carmine. Così facendo manifestarono la volontà divina di conservare lì la preziosissima opera.

Le cappelle presente sui lati della Chiesa sono dedicate alla Madonna del Carmine (quella a destra). Lì è collocata una scultura lignea del XVII secolo. La cappella a sinistra è dedicata al SS. Crocifisso. Qui è esposta una scultura realizzata intorno al 1660. Lungo le navate laterali sono ricavati quattro altari, due per lato. In quella di destra si trovano, un quadro con l’Immacolata Concezione. Una pregevole scultura di Sant’Anna con Maria Bambina proveniente dall’ex Convento di Santa Maria di Gesù. Un “cartone” di Gesù che consegna le chiavi a San Pietro. Questo cartone, realizzato dall’artista Gianbecchina, risale al 1953.

Foto di Giuseppe Cacioppo

Sulla destra è custodita la “vara” lignea processionale della Vergine dell’Udienza realizzata nel 1817. All’interno della nicchia si trovano alcuni cimeli utilizzati dai Fratelli di Maria SS. dell’Udienza (detti anche “Nudi”). Essi ne curano, insieme alle Dame di Maria il culto e la devozione. Alla scuola gaginiana è attribuita l’acquasantiera marmorea con scena ad altorilievo dell’Annunciazione.

Dalla sagrestia si raggiunge il campanile e alla cantoria con l’organo del 1892. Costruito dalla ditta Pacifico Insoli di Crema e ristrutturato dalla palermitana Laudani e Giudici. La celebrazione della festa ha luogo la terza domenica di maggio. La festa segue ad un ottavario di preghiera con recita del Rosario in dialetto.

La festa termina con la processione che attraversa il borgo di Sambuca. Essa dura fino all’alba del lunedì. In concomitanza con la festa sacra si aprono i giochi di quartiere e delle contrade sotto l’illuminazione alla Veneziana risalente al 1892. La processione della statua della Madonna è scandita dalle 11 corone lignee che perimetrano le contrade.

L’aspetto festivo profano è curato con grande solerzia dalle tre Deputazioni Festa Grande, Corse ed Illuminazione. Ringraziamo per la collaborazione e la grande disponibilità, il gentilissimo architetto Giuseppe Cacioppo.

 

Andrea Santoro

One comment on “Santuario della Madonna dell’Udienza, Sambuca di Sicilia

Gioacchino Bisaccia

Da visitare in ogni periodo dell’anno e da non perdere la terza domenica di maggio in occasione della Festa in onore della Patrona di Sambuca di Sicilia (AG).

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