Deprecated: Creation of dynamic property Kirki\Compatibility\Framework::$modules is deprecated in /var/www/vhosts/rubricasicilia.it/httpdocs/wp-content/themes/di-ecommerce/inc/kirki/kirki/kirki.php on line 65 Sebastiano Bonfiglio, Erice - Vittime di Mafia - Rubrica SiciliaSkip to content
La mafia del primo dopoguerra conta le sue vittime. Sebastiano Bonfiglio era un sindacalista socialista. La mafia agraria lo uccise il 10 giugno 1922.
Sebastiano Bonfiglio nacque nel 1879 nell’attuale Valderice e fin da bambino, il padre Nicolò lo condusse al lavoro dell’artigiano. In quel periodo, il clero e la borghesia esercitavano un potere forte sul territorio siciliano e il giovane Bonfiglio non esitò fin da adolescente ad opporsi. Egli partecipò alla formazione dei fasci dei lavoratori e cercando di ovviare alle problematiche della disoccupazione e del lavoro.
Egli da autodidatta riuscì a superare le barriere dell’analfabetismo e ad acquisire competenze tecniche sulle vicende politico-sindacale. Dopo aver ottenuto la qualifica di perito agrario, si trasferì in America, dove fondò una sezione socialista. Costretto dall’imminente inizio della prima guerra mondiale, ritornò in patria arruolandosi al servizio militare, senza abbandonare mai il partito socialista. Questo vinse le elezioni amministrative del 1920. Bonfiglio diventò sindaco di Monte San Giuliano (oggi Valderice ed Erice) il 3 ottobre 1920 e mantenne la carica fino al 10 giugno 1922, giorno in cui rimase vittima di un agguato mafioso, di rientro da una riunione della giunta comunale.
Oggi Valderice ed Erice ricordano Sebastiano Bonfiglio, combattente socialista e sempre dalla parte dei contadini.
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