Flora Siciliana

L’Albicocco, Prunus armeniaca L.

Albicocco

L’estate arriva non soltanto con il  caldo ma con la bella e fresca frutta. Oggi parliamo dell’Albicocco. L’origine dell’albicocco – Prunus armeniaca L. ( = Armeniaca vulgaris Lam.) – è triplice: cinese, centro-asiatica, iranocaucasica. Tutte zone dove la specie è diffusa. In Italia si trova principalmente nelle regioni meridionali.

Originariamente arrivava dalla Cina. I romani la chiamavano mela armena, perchè convinti che arrivasse dall’Armenia. Nel Mediterraneo giunge dopo le conquiste di Alessandro Magno, ma sono i romani a farla conoscere in Europa. Gli arabi, intorno al X secolo, ne riprendono la coltivazione dopo un periodo di oblio. Il suo nome deriva dal latino praecoquus, precoce. Termine con il quale i romani chiamavano tutte le primizie. I greci la chiamano praikokion. Ed infine per gli arabi diventa al-barqūq. Quest’ultimo è il passaggio decisivo che porta al nome di albicocca o albaricoque in spagnolo, abricot in francese.

Albicocche
Foto di Piro4D

Le albicocche hanno una fioritura precoce e perciò è più soggetto a danni da ritorni di gelate, nel periodo primaverile. La fioritura avviene nel mese di marzo e precede quasi tutti gli altri alberi da frutto. Il periodo di raccolta va tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. La Sicilia è un ottimo territorio per poter coltivare questo frutto. Da sempre, il piccolo borgo madonita di Scillato è stato annoverato come uno dei luoghi più ameni e abbondanti d’acqua dell’intera Sicilia, per tale motivo la coltivazione dell’albicocca, nel territorio, è stata introdotta sin dagli anni settanta dello scorso secolo.

Il successo avuto dalla coltivazione dell’albicocco di Scillato è legato all’introduzione di varietà che matura velocemente, consentendo la produzione di un frutto che resiste agli attacchi della mosca della frutta e alle più comuni patologie fungine in maniera assolutamente biologica riducendo se non eliminando l’uso di pesticidi industriali.

I frutti dell’albicocco di Scillato rientrano nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionale (PAT) stilato dal ministero delle politiche agricole e forestali (Mipaaf). A Scillato nel mese di giugno si tiene una sagra dedicata al Prunus armenica.
Tuttavia sono presenti coltivazioni di albicocche nel territorio delle province di Catania, Caltanissetta e Agrigento. Ognuna con  caratteristiche uniche che rendono il sapore particolare.

Marmellata Albicocca
Foto di RitaE

Sbocciano durante la stagione estiva con il loro colore arancione vivace e il profumo invitante. Le albicocche sono un’autentica delizia che delizierà il tuo palato e ti farà innamorare dell’estate.

Con una polpa succosa e morbida, ogni morso ti regalerà una dolce esplosione di sapore fruttato. Questi piccoli frutti sono una vera miniera di benefici per la salute. Sono ricchi di vitamine, in particolare vitamina A e vitamina C, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a mantenerci sani e vitali.

Le albicocche sono versatili in cucina e possono essere gustate in molti modi. Puoi gustarle al naturale, godendoti la loro dolcezza pura, oppure utilizzarle per preparare gustose marmellate, salse o dessert. Aggiungile alle tue insalate estive per un tocco di freschezza o sperimenta nuove ricette che valorizzino il loro sapore unico.

Assapora l’estate in ogni morso e lasciati conquistare dalla loro dolcezza naturale. Le albicocche sono pronte per deliziarti, quindi corri a gustarle mentre puoi!

 

Stefania Gentile

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