Curiosità Siciliane

Ponte sullo Stretto di Messina: Una storia siciliana

Il Ponte sullo Stretto di Messina è un’opera che ha catturato l’immaginazione degli studiosi e degli appassionati di storia da secoli. Conosciuto per la sua storia millenaria, questo ponte sin dalla nascita della sua idea collega la Sicilia alla Calabria, offrendo una connessione fisica dell’isola con il resto dell’Italia.

Ricostruzione iconografica del ponte sullo stretto

Pochi sanno che in realtà un ponte c’è  stato ed a farlo sono stati i costruttori per eccellenza della storia: i Romani. I Romani, noti per le loro abilità nell’ingegneria e nella costruzione di infrastrutture, progettarono un ponte per collegare le due sponde dello Stretto.

Il Ponte Romano sullo Stretto di Messina è stata una “breve”  meraviglia dell’ingegneria dell’antica Roma. La costruzione fu un’idea del console Lucio Cecilio Metello nel 251 a.C. Il console aveva pensato ad un ponte fatto di barche e botti per trasportare dalla Sicilia 140 elefanti da guerra catturati ai cartaginesi nella battaglia di Palermo durante la prima guerra punica.

Lucio Cecilio Metello

“(Lucio Cecilio Metello) radunate a Messina un gran numero di botti vuote, le ha fatte disporre in linea sul mare legate a due a due in maniera che non potessero toccarsi o urtarsi. Sulle botti formò un passaggio di tavole coperte da terra e da altre materie e fissò parapetti di legno ai lati affinché gli elefanti non avessero a cascare in mare”. Strabone

La struttura  era formata legando una grande quantità di botti, a due a due, con altrrentante tavole su un letto di terra. Si realizzò un ponte di legno galleggiante. L’idea non era certo una novità, era stata realizzata dagli Assiri, dai Persiani e dai Greci, ma l’elemento nuovo è il tratto di mare

Questo ponte unico nel suo genere ha lasciato un’impronta non molto duratura nella storia. Il ponte servì da collegamento vitale, promuovendo lo sviluppo socio-economico. In ponte in legno probabilmente resiste qualche mese, poichè la forza delle mareggiate e l’assenza di un’indispensabile manutenzione lo distrusse. Per i successivi 22 secoli non sarà mai più ripristinato. La sua storia ci ricorda l’audacia e la determinazione degli antichi Romani nell’affrontare sfide apparentemente insormontabili. Questo però arrecò problemi di circolazione marittima. Esso Impediva alle navi di attraversare lo stretto, costringendole a circumnavigare la Sicilia dalla parte occidentale.

Progetti successivi: Nel corso del XIX secolo, durante il Regno delle Due Sicilie, furono presentati vari progetti, ma nessuno di essi fu portato a termine a causa di sfide tecniche e finanziarie. Nel corso del tempo, con i progressi nell’ingegneria e l’aumento del flusso di persone e merci tra la Sicilia e la Calabria, l’idea di un ponte diventò sempre più allettante.

Progetto del 2006: Uno dei progetti più noti e discussi per il Ponte sullo Stretto di Messina risale al 2006. Questo ambizioso progetto prevedeva la costruzione di un ponte sospeso lungo 3,3 chilometri, che avrebbe collegato la città di Messina, in Sicilia, a Villa San Giovanni, in Calabria. Tuttavia, nonostante il grande interesse e gli sforzi iniziali per avviare la costruzione, il progetto incontrò diverse difficoltà. Tra questi, alcuni problemi finanziari e controversie politiche, che alla fine portarono all’abbandono dell’idea.

Progetto del ponte sullo stretto

Progetti recenti: Negli ultimi anni, la discussione sul Ponte sullo Stretto di Messina si è riaccesa. Sono stati presentati nuovi progetti che cercano di affrontare le sfide precedenti, tra cui aspetti tecnici, economici e ambientali. Molti sostengono che un ponte sullo Stretto potrebbe stimolare lo sviluppo economico, favorire lo scambio culturale e facilitare il trasporto tra le due regioni. Tuttavia, vi sono ancora opinioni contrastanti riguardo alla fattibilità e ai costi di un’opera di tale portata.

Ma adesso sempre che questa storia avrà una fine. Il ponte si  farà. Sei d’accordo?

 

Andrea Barbaro Galizia

One comment on “Ponte sullo Stretto di Messina: Una storia siciliana

Liliana Ciccarelli

Io sono per un tunnel sotterraneo

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