L’inganno della Fata Morgana
Gennaio 19, 2022
Anche a te piace il caldo? e la leggenda della Fata Morgana? I siciliani sono amanti delle belle temperature, del mare e delle belle leggende.
C’è un fenomeno naturale, molto simile ad un miraggio, che ha luogo su mari, laghi o specchi d’acqua nella stagione estiva, quando aria molto calda sovrasta una superficie più fredda. Questo può generare la formazione di una cosiddetta “lente di rifrazione”, cioè un sottile strato, sopra la superficie, in cui si può osservare un’immagine più o meno indistinta, separata dall’orizzonte.
Questo fenomeno ottico si verifica quando i raggi di luce sono incurvati dal passaggio attraverso strati d’aria a temperature diverse, in condizioni di inversione termica, in cui la transizione tra gli strati è caratterizzata da un violento gradiente termico, con la formazione di un condotto atmosferico. Quest’ultimo può agire come una lente di rifrazione, producendo una serie di immagini sia dritte sia invertite
Ad esempio, dalla Calabria, quando si verifica il fenomeno, è possibile osservare la Sicilia come se fosse molto più vicina. Nella mitologia questo fenomeno viene attribuito alla fata Morgana. La leggenda vuole che, durante le invasioni dei barbari, in una calda giornata d’estate, sulle coste calabresi, apparve una bellissima donna, la Fata Morgana. Ella ingannó il Re barbaro facendogli apparire la Sicilia come fosse ad appena poche decine di metri di distanza. Pensando di poterla raggiungere a nuoto in poche bracciate, il Re si tuffò in acqua, ma non raggiunse mai la Sicilia ed affogó miseramente.
E tu controlleresti due volte la distanza prima di farti una nuotata?