L’Aquila del Bonelli, Aquila Fasciata

Oggi andremo a conoscere un bellissimo uccello rapace, l’aquila del Bonelli (aquila fasciata). Questo non è un uccello autoctono, ma sorvola i cieli della nostra amata terra già da tempo. Era presente pure in Calabria, ma ad oggi la Sicilia è rimasta l’unica regione italiana in cui è possibile ammirare questo elegantissimo rapace.

In volo è riconoscibile da altri rapaci per la macchia bianca che ha sul dorso, per il rimanente ha una colorazione, variabile con l’età, prevalentemente di bruno rossiccio e con ventre chiaro striato di macchie più scure. La femmina ha una taglia media di 70 cm, un’apertura alare di quasi 180 cm, per un peso di quasi 2000 grammi. Il maschio ha dimensioni inferiori, non supera i 1500 grammi di peso e la taglia di 65 cm. Si ciba prevalentemente di piccoli mammiferi, ma anche di uccelli che riesce a catturare in volo con grande abilità.

Durante il periodo riproduttivo, però, la sua dieta è costituita prevalentemente da conigli selvatici. È diffusa in Africa, Europa, Asia meridionale e in alcune isole del nord dell’Oceania e come si accennava già pocanzi, in Italia si trova in Sicilia. Il suo habitat è costituito da una commistione di praterie naturali, aree agricole estensive e pascoli, intercalati da aree a vegetazione arbustiva mediterranea. È una specie monogama e costruisce il nido, che può arrivare anche a due metri di diametro, su pareti rocciose.

Generalmente la femmina depone uno o due uova massimo, ma in Sicilia ci sono stati diversi casi di tre uova per covata e infatti è proprio nella nostra regione che viene registrato il più alto tasso di produttività.

Cerchiamo sempre di salvaguardare specie come quella dell’Aquila del Bonelli, dopotutto se ha scelto come terra anche la Sicilia ci sarà un perché, no?!