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Bandiera Siciliana o Bandiera dell'Isola di Man? - Rubrica Sicilia

Curiosità Siciliane

Bandiera Siciliana o Bandiera dell’Isola di Man?

Vi sarà sicuramente capitato di far cadere l’occhio su qualche profilo social di un amico o un’amica orgogliosamente siciliano e puntualmente troverete una bandiera in biografia. Quello che pochi sanno è che quella bandiera non è la bandiera siciliana.

Si tratta dell”Isola di Man, conosciuta anche come Mann che è un’isola che si trova nel mar d’Irlanda, tra l’Irlanda e la Gran Bretagna, sul quale il governo locale esercita la propria giurisdizione, essendo difatti una dipendenza della Corona Britannica. Però non fa parte né del Regno Unito e né del Commonwealth, ma ha un governo autonomo. Il capo dello Stato è la regina Elisabetta II con il titolo di Signore di Man (Lord of Man). Non esiste la declinazione femminile della carica ed è rappresentata da un vice governatore (Lieutenant Governor).

L’Isola di Man è la quinta al mondo per RNL pro capite secondo la Banca Mondiale, i settori più importanti della sua economia sono le assicurazioni e il gioco d’azzardo online, pari al 17% dell’RNL, seguiti dalle TIC, (tecnologie dell’informazione e della comunicazione e dal settore bancario), pari al 9%.

La bandiera siciliana invece  fece la sua prima comparsa nel 1282, nella Rivoluzione dei Vespri con lo scopo di scacciare gli Angioini. I colori riprendono quelli della città di Palermo e di Corleone, che si distinsero nella rivoluzione per  il coraggio.

Il simbolo della trinacria è composto da una serie di elementi. La testa di donna che è in realtà di una Gorgone, o meglio  di Medusa, che secondo la mitologia pietrificava chiunque la guardasse e per questo motivo simboleggia l’allontanamento del male.

Le tre gambe piegate all’altezza del ginocchio, che spuntano dalla testa di Medusa, richiamano i cambiamenti della vita e delle stagioni. Secondo alcuni rappresentano la vittoria del sole sulle tenebre, del bene sul male, ma anche la vita, cioè il passato, il presente e il futuro. I serpenti sulla trinacria, cioè i capelli della donna, animali simbolo di molte culture e religioni, cambiando pelle rappresentano il rinnovamento e la rinascita. Infine il grano simboleggia la ricchezza e la fertilità.

Ma oltre al significato geografico la bandiera è protagonista di una curiosa leggenda. Si narra infatti che, nell’antichità, tre ninfe giramondo viaggiassero raccogliendo le cose più belle che la natura metteva loro a disposizione, come pietre, alberi o frutti. Poi ad un certo punto si fermarono in un luogo che trovarono così bello che decisero di spargere in mare tutto ciò che avevano raccolto. In tre punti le acque del mare si aprirono,  e così nacque la Sicilia, con la sua  forma a triangolo.

 

 

 

 

Andrea Barbaro Galizia

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