Il Grifone, “u Vuturuni”
Settembre 1, 2022

Oggi ti parlerò di uno degli uccelli più grandi a livello europeo presente nel nostro territorio siciliano; il Grifone, o come viene chiamato in Sicilia, “u Vuturuni”.

Questo magnifico uccello è quasi scomparso dal nostro territorio intorno gli anni ’60 a causa dei bocconi avvelenati usati per uccidere le volpi. Queste ultime, infatti, morendo, attiravano i grifoni (che si nutrono esclusivamente di carcasse) che subivano la stessa fine mangiando la carne avvelenata.
Il suo aspetto è quello tipico dell’avvoltoio: testa e collo non hanno un piumaggio sviluppato ma solo un corto piumino, per facilitare l’ingresso della testa nelle aperture delle carcasse. Il Grifone può raggiungere ben tre metri di apertura alare, un metro d’altezza ed undici chilogrammi di peso. Come anticipato, non è un predatore; è privo di veri e propri artigli e non è in grado di catturare animali. È un necrofago obbligato; la sua alimentazione è costituita esclusivamente dai cadaveri degli animali che trova nel territorio. Ha la vista molto acuta. È uno “spazzino dell’ambiente”. Il suo ruolo nell’ecosistema è molto utile perché eliminando i corpi delle bestie morte, riduce il propagarsi di epidemie.
Per volare sfrutta le correnti d’aria ascensionali e così facendo riduce molto il dispendio di energie. Infatti, durante il volo non sbatte le ali, ma “veleggia” e può percorrere anche centinaia di chilometri in un solo giorno.
Forma delle grandi colonie in cui vige il concetto “a ciascuno secondo i propri bisogni”; quando si trova una fonte di cibo, per primo non mangia il più forte o il più aggressivo, ma semplicemente il più affamato.

Forma coppie monogame, rimanendo insieme per tutta la vita con lo stesso uccello. Nidifica sui costoni rocciosi. Costruisce il nido negli anfratti delle pareti, utilizzando rami ed erba che raccoglie nel territorio e sistema servendosi del becco. L’accoppiamento avviene fra gennaio e febbraio e in seguito ad esso si depone un solo uovo. Dopo circa 52 giorni da esso uscirà un pulcino che verrà accudito da entrambi i genitori e dopo circa quattro mesi il piccolo spiccherà il primo volo raggiungendo poi la maturità sessuale a cinque anni. I grifoni sono molto longevi, in natura vivono fino a 30 anni circa.
Se volete ammirare questo gigante dei cieli potete fare un giro nel parco dei Nebrodi, unico luogo in cui è attualmente presente, nella speranza che riesca nuovamente a colonizzare tutto l’intero territorio siciliano.
