Giusi Parolino, campionessa nello sport e nel lavoro.

Oggi vi raccontiamo la storia di un grande esempio di Donna e di Siciliana, Giusi Parolino.

Agrigentina di nascita, Giusi è una Donna riservata e determinata, una vera guerriera contemporanea. Nonostante i tanti “limiti” che la nostra amata Sicilia impone, Giusi ha saputo andare avanti con determinazione e coraggio, portando ottimi risultati.

Un‘icona dell’imprenditoria siciliana femminile. Giusi sin da giovanissima, dopo la maturità classica si trasferisce a Catania per motivi universitari e sportivi, dove si laurea con lode. In pochi anni ottiene l’incarico di funzionario regionale per la distribuzione di carni, settore aperto fino ad allora soltanto agli uomini, divenendo la prima donna siciliana al comando di una piattaforma di distribuzione di prodotti alimentari.

Oggi è firmataria nel settore della distribuzione, di un metodo di lavoro che porta il suo cognome. Manager ed esperta in marketing nel 2009 vince il premio “Food and Italy” alla sezione professionalità e stile.  Ha ricevuto innumerevoli incarichi di rilievo nazionale ed internazionale. Basti pensare che nel 2010 è suo il vernissage per la prima della mostra dedicata a Modigliani a Catania, dove ne cura la regia e l’inaugurazione accanto alla stilista Marella Ferrera.

Non solo campionessa nella vita, Giusi già da piccola si è messa subito in luce in molti sport come pallamano, pallacanestro e tanto altro. Il suo  vero talento è nell’atletica leggera tanto da stabilire il record provinciale nel lancio della palla (attrezzo che lanciano i bambini prima del giavellotto). Per aver scagliando l’attrezzo a quasi 40 metri, riceve il suo primo premio al merito sportivo da parte del Panathlon Club di Agrigento.

Una moderna “Giovanna d’Arco”, collezionista di vittore tanto da riscrivere le pagine della storia sportiva siciliana con i tanti record Siciliani, innumerevoli gare e competizioni regionali, nazionali ed europee, accumulando ad oggi oltre 180 medaglie, non soltanto nel lancio del giavellotto, ma in varie attività agonistiche quali il lancio del disco, lancio del peso e le prove multiple, pentathon ed eptathon.

Nel pentathlon lanci, si aggiudica il primato di essere la prima donna agrigentina a cimentarsi in questa durissima specialità. Ottiene nel 2015 il titolo di vicecampionessa d’Italia sia individuale che a squadre.  Sono 22 i riconoscimenti ottenuti in carriera. L’ultimo è stato conseguito qualche giorno fa dal sindaco, Franco Micciché. Una targa per la sua carriera e per avere portato sempre in alto il nome della città dei templi.

“Lo condivido con tutti coloro che mi hanno sempre sostenuta con il loro affetto e la loro stima – sono state le prime parole di Giusi –  Lo dedico al mio coach Emanuele Serafin, all’ex questore di Agrigento, Maurizio Auriemma e a tutte le persone perbene della mia città e non ultimi a tutti gli amici”.

Da Dorotea Isabella Bellini ad Andreana Sardo, da Francisca Massara a Accursa Pulimia, tante sono le donne siciliane che si sono distinte nella storia della Sicilia, ed Giusi Parolino si è meritata un posto accanto a loro.