I Babbaluti di San Marco d’Alunzio
Marzo 23, 2024
In questo meraviglioso luogo, a San Marco d’Alunzio, uno dei borghi più belli d’Italia, vi sono i Babbaluti, i Penitenti. Essi girano scalzi e con indosso i Piruna, pesanti calze di lana di pecora, lavorate a mano. I babbaluti sono avvolti dal mistero: nessuno deve conoscere la loro identità: si tratta di trentatrè personaggi incappucciati e penitenti che indossano pesanti calze di lana di pecora, lavorate a mano.
I Babbaluti hanno il compito di accompagnare la vara con il Cristo in Croce e il quadro della Madonna dei Sette dolori. Nell’aria echeggia la frase
Signuri, misericordia, pietà!
Escono dall’antica chiesa del Crasile, luogo in cui nessuno, a parte loro, può entrare. Prima che il crocifisso arrivi davanti la chiesa dell’Ara Coeli, i Babbaluti devono inginocchiarsi a coppie e baciare in terra sin dall’inizio della scala d’accesso di una porta secondaria della chiesa, detta Porta Fausa (Porta Falsa), per poi uscire dalla porta principale della chiesa dopo il necessario rito di pentimento e rinascita così arrivare davanti alla vara per inginocchiarsi davanti ad essa. Al termine della processione si rientra in chiesa con il Crocifisso che viene posto nella navata principale dell’Ara Coeli e il quadro dell’Addolorata ai suoi piedi. Un fiume di emozioni e di tradizioni per una festa che si conserva dal 1612.
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