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Madonna del Rosario, Pozzallo - Rubrica Sicilia

Feste Religiose

Madonna del Rosario, Pozzallo

MadonnaDelRosario_Pozzallo

Il 7 Ottobre è una data squisitamente mariana che si getta nella storia. Tale giorno era ricordata Nostra Signora della Vittoria, successivamente definita Beata Vergine Maria, Madonna del Rosario. Ciò a ricordo di quanto avvenuto nel 1571 quando la flotta della Lega Santa sbaragliò quelle turche a Lepanto. Una vittoria temporanea ma che era enfatizzata dall’uso controriformistico del tempo quale vittoria della cristianità sugli infedeli.

Madonna del Rosario, Pozzallo
Foto Instagram di pozzallo_in_festa.official

Proprio per valorizzare tale impresa per l’Occidente la data fu votata alla Madonna delle Vittorie. Secondo la tradizione la Madonna era apparsa proprio alle truppe europee promettendo loro la vittoria, qualora prima della battaglia avessero recitato congiuntamente il rosario.

Con il tempo il titolo cambiò in Nostra Signora del Rosario da Papa Gregorio XIII, a ricordo dello speciale strumento di preghiera mariano che nel ‘200, secondo la tradizione, si affidò a San Domenico da Gùzman dalla Vergine stessa. Erano stati proprio i domenicani a diffondere la pia pratica della recita del Santo Rosario, che fu nei secoli valorizzata da altre particolari apparizioni mariane. Tra queste ci sono quelle di Lourdes, Fatima e dalle parole della “Gospa”, la Bianca Signora che dei veggenti dicono di vedere in diverse occasioni dell’anno a Medjugorie dal 1981. Uno strumento di preghiera, il rosario, che è entrato nel cuore dei devoti, specialmente nel passato delle classi più umili. Ed è proprio agli umili che si lega il santuario del Rosario più famoso e importante al mondo, quello di Pompei, nato dall’opera di apostolato del Beato Bartolo Longo.

Madonna del Rosario, Pozzallo
Foto Instagram di pozzallo_in_festa.official

Due volte l’anno, l’8 Maggio e la prima domenica di Ottobre, si ricorda la Vergine del Rosario di Pompei con una potente supplica recitata in tutto il mondo a mezzogiorno in punto.

In Sicilia la Beata Vergine Maria del Rosario è assai venerata. Solitamente rappresentata con San Domenico ai piedi intenta a porgergli la corona del rosario tra le mani. Né è famosa la rappresentazione iconografica del Bagnasco a Palermo e in altri centri siculi. La Vergine del Rosario è patrona di Aragona, Furci Siculo, Cosentini, Palma di Montechiaro, Roccalumera, Ventimiglia di Sicilia. Tuttavia è molto venerata a Raffadali, Enna, Mazzarino, Gela, Licata,Palermo, Rocca di Capri Leone.

La Madonna del Rosario è patrona della città di Pozzallo. Il cult ha delle origini molto antiche, intorno agli ultimi anni del Cinquecento per volere di Papa Pio V, sebbene la fede principale dei pozzallesi, in quel periodo, fosse rivolta a San Pietro vista la vicinanza con la città di Modica. Il cuore della devozione mariana è la chiesa omonima, eretta nel 1876, principale luogo di culto della città. Qui è venerato un particolare gruppo statuario opera del maestro ebanista pozzallese Giorgio Assenza che ricalca fedelmente l’immagine della Madonna del Rosario di Pompei, impressa nel famoso quadro veneratissimo in tutto il mondo. Essa vede al centro la Vergine assisa con il Bambino sulle ginocchia. Tra i Santi Domenico e Caterina da Siena intenti a prendere corone di rosario poste nelle loro mani da Maria e da Gesù. 

Madonna del Rosario Pozzallo
Foto di Salvo Caccamo

I solenni festeggiamenti iniziano l’ultima Domenica di Settembre con a “Scinnuta da Matri”, ovvero l’esposizione del prezioso simulacro. Si alternano nei giorni diverse funzioni religiose che culminano il 7 Ottobre, giorno della festa. La mattinata vede diverse funzioni religiose, tra cui quella solenne con la consegna delle chiavi della città alla Madonna e l’atto di affidamento. In serata la spettacolare “Sciuta” della Madonna, salutata dallo sparo di fantasmagorici giochi pirotecnici. Infine c’è il lancio di bigliettini di carta colorata, tipici della zona iblea e siracusana.

Dopo il giro della città il momento più suggestivo, la cosiddetta “curruta”, con la processione a corsa dell’immagine della Madonna del Rosario che giunge così nella propria chiesa, dove poi grazie ai “girii” sarà riposizionata nel suo altare. 

La festa della Madonna del Rosario è anche a tavola. Caratteristica la sagra delle frittelle, culmine di un ricco programma ricreativo organizzato ogni anno in occasione della festa.

Francesco Luca Ballarò

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