Monte Monaco, San Vito Lo Capo
Dicembre 30, 2023
Oggi ti porto nella parte occidentale della Sicilia, sul Monte Monaco. Un massiccio roccioso facente parte dei Monti di Trapani, nel territorio di San Vito Lo Capo, posto a circa 532 m di altezza sul livello del mare.
Esso è contraddistinto da una terra colore rosso intenso e da una ricca vegetazione mediterranea. Purtroppo durante l’estate a causa di incendi dolosi rischia di essere distrutta, con un effetto maggiore a causa dei venti di scirocco.
Il monte si chiama cosi perché ricorda la forma di un monaco in ginocchio e con le mani giunte in preghiera ben visibile anche dall’antica tonnara di San Vito Lo Capo. Sulla parte pianeggiante del monte vi erano le abitazioni degli operai che lavoravano alla cava dal quale si estraeva un marmo pregiatissimo, oramai abbandonata perché la zona è diventata area protetta.
Da alcuni anni è stato ripristinato un antico sentiero, utilizzato dagli avi per raggiungere i terreni dove lavoravano la terra o pascolava il gregge. Un percorso che parte dalla strada comunale di Mondello e che giunge sino alla cima del monte. Il via è scritto su un grande cartello illustrativo, con alcune notizie utili, mentre tutto il percorso è ricco di segnaletica.
Solo a metà percorso si intravederà una grande croce che è anche il punto di arrivo. A fianco, della maestosa croce in legno, c’è una piccola nicchia in cui si conserva un quadernetto dove tutti possono lasciare la loro firma.
Una vista a 360° dove poter ammirare a ovest la costa che va da Erice a Monte Cofano, a est da San Vito Lo Capo fino al Golfo di Castellamare, ed infine dal Monte Speziale fino a Monte Sparagio che chiude a sud la piana di Castelluzzo.
Il percorso è abbastanza facile. Dura circa 1 ora e 30 minuti e può essere fatto anche dai più piccoli. Si può anche scendere dal versante opposto, lungo la strada sterrata. Si impiega una durata di un’ora e trenta minuti per raggiungere la città di San Vito Lo Capo.
Un panorama mozzafiato che ha ispirato poeti, viaggiatori e scrittori. Una tappa quasi obbligatoria per i romantici e per chi ama i luoghi di tranquillità, di congiunzione astrale.
