Feste Religiose, Pasqua in Sicilia

Settimana Santa a Ragusa

Ragusa Ibla conserva un aspetto architettonico semplice e immediato, fuori da ogni immaginazione. Resa celebre al grande pubblico attraverso la fiction rai “Il commissario montalbano”. Ragusa conserva  ancora oggi le caratteristiche perfette per essere e diventare singolare palcoscenico di vitalità.

Durante il periodo pasquale, tutto inizia, in realtà in maniera davvero anacronistica rispetto a cosa la chiesa ricorda in questi giorni. La Domenica delle Palme, le confraternite spostano alcune statue situate nella chiesa di San Giorgio. I confrati della Chiesa di Santa Maria dell’Itria portano a spalla la statua dell’Addolorata, seguono i confrati della chiesa di S. Maria Maddalena e San Teodoro che accompagnano la statua di Santa Maddalena. Infine i confrati del Santissimo Rosario della Chiesa dell’Annunziata portano il simulacro di Cristo alla colonna. Proprio in questo giorno si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Ma la Domenica delle Palme, qui, viene ricordata piuttosto come l’inizio della Settimana Santa e questi simulacri lo annunciano alla gente.

Continua questo strano pellegrinaggio “anacronistico” per le strade anche il lunedì santo. I devoti di San Giacomo Apostolo trasportano il simulacro di Gesu’ nell’orto (episodio che biblicamente avviene nella notte del Giovedì Santo). Successivamente i confrati della chiesa di S. Maria dello Spasimo trasportano il simulacro della Pietà (momento ricordato dalla chiesa il Venerdì Santo). Il martedì santo protagonista assoluta delle strade è la figura della Veronica con il suo velo in cui è impressa l’immagine di Gesù, trasportata dai devoti di S. Filippo Neri.

Dopo il silenzio del Mercoledì Santo, e le funzioni liturgiche del Giovedì Santo tutto riprende vita il Venerdì. I simulacri di Cristo e dell’Addolorata, custoditi all’interno del Duomo. Quest’ultimi sono portati a spalla dalle rispettive confraternite per le vie del quartiere barocco di Ragusa Ibla. La solennità del Venerdì Santo coinvolge quasi tutte le chiese della città. Tutti i simulacri dei santi sono radunati nella piazza della cattedrale. Qui si da vita ad una lunga processione composta da statue, devoti e figuranti che si snoda per le vie del centro.

Una settimana santa diversa. Abbastanza suggestiva da rimanere nel cuore di chi la osserva.

 

Francesco Daniele Miceli

 

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