A Spasso tra...

Giardino Ibleo, Ragusa

Oggi ti portiamo nel centro di Ragusa Ibla per farti conoscere il più antico dei quattro giardini principali di Ragusa: il Giardino Ibleo.

La Villa di Ragusa Ibla venne edificata nel 1858, per iniziativa di alcuni nobili locali. Tra di essi vi erano Carmelo Arezzo di Trifiletti, Emanuele La Rocca Impellizzeri dei San Filippo e Giuseppe Maggiore, marchese di Santa Barbara.  Alla sua realizzazione lavorò gran parte del popolo gratuitamente regalando ai posteri un’oasi di pace e serenità.

Nel giardino si possono distinguere tre parti corrispondenti alle diverse fasi della sua realizzazione.

La prima parte consiste nell’ingresso principale alla chiesa dei Cappuccini, che costituisce il nucleo originario del giardino. La parte più pregevole sia nella componente architettonica che in quella vegetale, con la sua omogeneità floristica. Vi è  la presenza di esemplari appartenenti alla flora mediterranea. In quest’area troviamo un maestoso esemplare di Ulmus minor.  Anche il lungo Viale delle Palme  (un tempo riservato al passaggio delle carrozze),  ed  il viale delle Colonnine (così denominato da una serie di colonnine che reggono vasi di terracotta scolpiti in forme diverse, riservato  al  passaggio dei pedoni).

Dalla chiesa dei Cappuccini ci si inoltra nella seconda parte del giardino. Realizzata in stile più rigorosamente formale, tipico degli inizi del Novecento, La struttura presenta  aiuole di forma geometrica disposte intorno ad una vasca circolare. Un elemento particolare è rappresentato dalla collinetta, tipica componente del giardino tardo-romantico. Vi è una piccola rotonda e si accede da due tortuose scalette in pietra delimitate da arbusti di Medicago arborea,  essenza mediterranea.

La terza è la parte più recente, costituito dal cosiddetto Boschetto della Rimembranza. Esso si presenta come l’area più estranea al resto del giardino, non assolutamente integrato sia dal punto di vista stilistico che botanico.

Oggi, il giardino ibleo rappresenta un elemento caratterizzante il patrimonio monumentale, perfettamente inserito nel contesto urbano di  Ragusa. Unitamente a chiese e palazzi del centro storico, costituisce un documento di identità architettonico e paesaggistico unico ed inimitabile. Esso continua a svolgere un importante ruolo di socializzazione, di incontro per  tutte le  fasce d’ età. Rappresenta anche un luogo di silenzio, di meditazione che rallentare il ritmo della vita quotidiana per tornare in sintonia con Madre Natura.

Rappresenta anche un luogo di fede, grazie alla presenza di diverse chiese. La Chiesa di San Vincenzo Ferreri, la Chiesa di San Giacomo e la Chiesa dei Cappuccini. Quest’ultima in parte trasformato in un hotel, ed oggi ospita anche la Biblioteca Civica.

Imponente al centro della villa c’è il monumento ai caduti della grande guerra. Vicino al giardino, si trovano pure gli scavi archeologici di Ragusa Ibla.

Il giardino rappresenta un luogo ideale per rilassarsi, dal quale si possono ammirare magnifiche vedute sia dei monti iblei che della valle del fiume Irminio. Cosa stai aspettando?

 

Floriana Galizia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *