La Ginestra
Settembre 2, 2022
La ginestra è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae ed è originaria dall’Asia Occidentale, Africa settentrionale ed Europa.
La ginestra comprende settantacinque piante suffruticose e arbustive, con la caratteristica comune di essere molto semplici da coltivare ed avere l’assenza quasi totale di foglie. Vista la sua grande rusticità, è molto facile da coltivarla sul proprio campo ed è una pianta che può trovare spazio nei terreni ripidi, per consolidarli e si può anche trovare nei bordi del campo, per attirare gli insetti impollinatori, o in un giardino, per fini puramente ornamentali.
La ginestra si presenta con un portamento eretto rotondeggiante e con una chioma molto ramificata. Può raggiungere tra i due e i tre metri d’altezza. I fusti sono sottili e legnosi con un colore che varia dal verde scuro al marrone. Il frutto delle ginestre è un piccolo baccello. Esso presenta una forma appiattita e allungata, di colore nero o marrone scuro. Ognuno di essi contiene dai dieci ai quindici semi di forma ovale e di colore marrone-rossiccio.
La sua attività vegetativa ha inizio con il germogliamento che avviene a marzo, a cui fa seguito una crescita intensa tra aprile e giugno, mentre nelle zone più fredde, la ripresa vegetativa slitta di circa un mese. La sua fioritura è spettacolare, per ciò è considerata una pianta ornamentale, perfetta per i giardini esposti al sole, o anche per le ampie terrazze, dove se piantata in vaso e con la giusta esposizione, la ginestra può esplodere in tutta la sua bellezza. La fioritura avvie nel periodo di maggio-luglio, mentre la maturazione dei semi avviene a fine estate.
La ginestra è una pianta tipica della nostra macchia mediterranea. Popoli antichi, quali Fenici, Cartaginesi, Greci e Romani, la usavano per la produzione di corde, stuoie e manufatti vari.
La ginestra è una pianta che ha diversi utilizzi. Ad esempio dal suo fusto si ricava un’ottima cellulosa e una fibra tessile utilizzata soprattutto per la fabbricazione di corde da barca, o per sostituire fibre come la juta, la canapa e il lino, mentre dal fiore si ricavano sostanze benefiche per la preparazione di tisane, che hanno azione diuretica, lassativa e tonica. Dal fiore si produce anche un ottimo miele.
Si racconta che in passato, le ginestre venivano bruciate per onorare le divinità pagane, per favorire la prosperità e la fertilità. La ginestra è una pianta che simboleggia l’umiltà, anche se è presente in molti stemmi regali e per questo in passato, la ginestra era considerata un fiore dal valore inestimabile.
La sua bellezza è irresistibile, in grado di ispirazione leggende e poesie. A te che effetto crea?