L’Ape Nera Siciliana
Settembre 1, 2022
L’ape nera siciliana (Apis mellifera siciliana) ha l’addome molto scuro, una peluria giallastra e le ali sono più piccole rispetto alle altre specie. Le differenze genetiche tra le sottospecie, Apis mellifera ligustica ed Apis mellifera sicula, le troviamo nella caratterizzazione morfologica e del DNA mitocondriale. Apis mellifera ligustica presenta aplotipi mitocondriali di origine europea, mentre Apis mellifera sicula si contraddistingue per un aplotipo genetico africano.
È molto interessante come l’ape nera mostri, in comune con l’ape africana, un’elevata resistenza fisica rispetto alle altre sottospecie, generalmente caratterizzate da debolezze a livello immunitario. Presente per millenni in Sicilia e poi abbandonata negli anni ’70 quando gli apicoltori siciliani iniziarono ad occuparsi delle api ligustiche importate dal nord Italia.
E’ molto docile e molto produttiva anche a temperature elevate (oltre i 40° C), sopportando le variazioni repentine di temperatura e, in comune con l’ape africana, ha un’elevata resistenza fisica rispetto alle altre sottospecie, generalmente caratterizzate da debolezze a livello immunitario. Inoltre, l’ape nera siciliana sviluppa precocemente la covata, tra Dicembre e Gennaio, evitando quindi il blocco della covata invernale comune alle altre specie.
Il miele di ape nera siciliana non è invece diverso, dal punto di vista organolettico, da quello prodotto con le api di altre razze. Per evitarne la ibridazione sono state isolate nell’Isola di Filicudi (dove è proibito importare api di qualsiasi provenienza) per garantirne la purezza della specie.
Se siete degli amanti della natura fatecelo sapere, lasciando un commento. La migliore pubblicità per la Sicilia sono i siciliani che conoscono e fanno conoscere questa splendida isola.