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Gian Filippo Ingrassia, il medico che sconfisse la peste - Rubrica Sicilia

Curiosità Siciliane

Gian Filippo Ingrassia, il medico che sconfisse la peste

Gian Filippo Ingrassia fu un medico e anatomista siciliano, che nacque a Regalbuto nel 1510. Sin da piccolo amante della cultura e dopo un primo periodo a Palermo, giunse all’Università di Padova. Qui ebbe contatti con i grandi della medicina ed infine si laureò.

Insegnò all’Università di Napoli e la sua fama crebbe notevolmente, grazie alle sue importanti scoperte anatomiche, tra cui quella della staffa, un ossicino dell’orecchio. Tornò in Sicilia e il Senato lo promosse “lettore ordinario di medicina”. I suoi criteri medici, grazie ai casi dai lui seguiti, si diffusero notevolmente.

Quando la Sicilia fu sconvolta dalla peste, tra il 1575 e il 1576, il viceré Don Carlo, duca di Terranova, lo chiamò alla sua corte e fu li che Ingrassia dette prova di integrità, notevole generosità e di grande competenza nel prestare soccorso e cure ai cittadini colpiti dalla malattia. Da questa terribile esperienza trasse il materiale per il suo prezioso “Informatione del pestifero et contagioso Morbo”.

Il trionfo della morte di Pieter Bruegel il Vecchio. peste Gian filippo ingrassia
Il trionfo della morte di Pieter Bruegel il Vecchio

Fu un grande successo poiché secondo i suoi studi bisognava aggredire il morbo su due fronti: quello medico-sanitario e quello istituzionale. A livello istituzionale, il suo intervento si consolidò nella prevenzione, cioè in quelle misure atte a ridurre il contagio: l’obbligo di “denuncia” della presenza di un malato da parte della famiglia o del medico; l’istituzione di lazzaretti; la predisposizione di un cordone sanitario; la realizzazione di un regime di separazione tra sani, sospetti e malati; la chiusura di scuole e luoghi pubblici; la proibizione di visite ai malati o ai defunti, la promozione della quarantena per le navi che arrivavano nel porto; l’uccisione di un enorme numero di animali neutralizzati con la calce; la proibizione di tutti gli assembramenti.

Palermo guarì dalla peste e l’attività di Gian Filippo Ingrassia si dimostró, oggi più che mai, l’importanza di comportamenti responsabili e ragionati. A lui è dedicato il nome di un ospedale di Palermo.

La storia si ripete, ma gli uomini continuano a sbagliare?

 

Andrea barbaro Galizia

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