Vittime di Mafia

Elisa Valenti, Nissoria

Il 30 giugno 1999, la giovane Elisa Valenti fu uccisa in provincia di Enna, insieme al fidanzato Filippo Musica. Elisa era ritenuta un mero “danno collaterale” dal commando di assassini. Quest’ultimo capeggiato dal leonfortese Rosario Mauceri, un amico vicino al boss di Enna, Gaetano Leonardo, detto Tano u liuni. Mauceri e Musica avevano avuto forti contrasti, a tal punto che Mauceri dopo il rifiuto del sostegno degli uomini del boss Leonardo, i quali si rifiutarono di uccidere la ragazza, fece da sé.

Elisa Valenti pagò con la propria vita la sfortuna di essersi trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato. La ragazza stava per tornare a casa con il motorino quando aprì la porta della casa di campagna in contrada Picinosi, trovandosi davanti ai suoi assassini. Il corpo di Elisa, ritrovato nelle campagne di Nissoria (EN)si trovava ad una decina di metri da quello del suo fidanzato. Quest’ultimo era un ex sorvegliato speciale con precedenti penali e vittima designata dall’agguato.

A distanza di vent’anni dall’omicidio, oggi la giovane Elisa è riconosciuta dal Ministero dell’Interno come “vittima innocente di mafia”. Tutti gli assassini sono condannati.

“Siamo riusciti a mettere un punto fermo su una storia diversa dalle altre. Una storia tristissima che ha visto coinvolta una ragazza di soli 22 anni. La sua colpa era quella di essere la donna dell’uomo da togliere di mezzo.” Procuratore Roberto Condorelli.

Ricordiamo Elisa e non dimentichiamoci della sua morte ingiusta, della sua morte per amore.

Viviana Bonfirraro

2 comments on “Elisa Valenti, Nissoria

Irene Valenti

Grazie per averla ricordata nella Vostra Rubrica

Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *