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Mauro Rostagno, Lenzi di Valderice - Rubrica Sicilia

Vittime di Mafia

Mauro Rostagno, Lenzi di Valderice

Mauro Rostagno, di origini torinesi, fu un sociologo, giornalista e attivista politico. In particolare, fu uno dei fondatori del movimento politico “Lotta Continua” e a Lenzi fondò la comunità socioterapeutica Saman.

Mauro si occupav di giornalismo e diventa conduttore per l’emittente televisiva locale Radio Tele Cine (RTC). Attraverso la tv denuncia le collusioni tra la mafia e la politica locale. Infatti si occupa di seguire tutte le udienze per l’omicidio del sindaco Vito Lipari. Questi interventi di denuncia che, certamente, davano fastidio agli esponenti di Cosa Nostra, gli costarono la vita. Mauro Rostagno venne ucciso il 26 settembre 1988 a Lenzi di Valderice (TP) con colpi di fucile e pistola all’interno della sua auto.

Foto Storica. Archivio pubblico Fotografico

Personalità come Bettino Craxi e Claudio Martelli indicarono subito la responsabilità della mafia nell’omicidio. Nel 1996 la procura di Trapani reagì a ciò accusando i due esponenti socialisti di voler depistare le indagini. La pista mafiosa  venne proposta anche dai quotidiani locali e nazionali.

Da un lato il capo della squadra mobile Calogero Germanà che affermava si trattasse di un delitto tipicamente mafioso dall’altro il maggiore Nazareno Montanti, capo del “Raggruppamento operativo speciale” dell’Arma dei Carabinieri di Trapani, lo riteneva un omicidio commesso da dilettanti, poichè il fucile esplose in mano al sicario.

Durante l’ultimo processo, si evidenziò il modo maldestro con cui i Carabinieri di Trapani svolsero le indagini. Il pubblico ministero Gaetano Paci denunciò la scomparsa di prove, l’udienza tardiva di alcuni testimoni chiave e le intercettazioni  attivate soltanto otto mesi dopo l’omicidio. Tanto si poteva e doveva fare.

Oggi, ricordiamo l’impegno di un grande uomo, sacrificatosi per i suoi ideali di legalità e giustizia.

 

Viviana Bonfirraro

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