Vittime di Mafia

Strage di Via D’Amelio, Paolo Borsellino

“Non sono né un eroe né un kamikaze, ma una persona come tante altre. Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa, non so quello che succederà nell’aldilà. Ma l’importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento…Se non fosse per il dolore di lasciare la mia famiglia, potrei anche morire sereno”. Paolo Borsellino

Era il 19 luglio 1992, 57 giorni dopo la strage di Capaci, Paolo Borsellino, magistrato impegnato assieme a Falcone nella lotta alla mafia, va a trovare la madre in via D’Amelio a Palermo.
Alle 16.58 una Fiat 126 imbottita con 100 kg di tritolo provoca un’esplosione sotto l’abitazione della madre. Morirono il giudice Borsellino e cinque agenti della scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina.

“È bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.” Paolo Borsellino 

Paolo Borsellino

Paolo Borsellino sapeva di essere “condannato a morte”, sapeva di essere il bersaglio successivo all’amico Giovanni, sapeva che la mafia non lo avrebbe risparmiato.
Forti le parole della figlia Fiammetta in occasione della ricorrenza dei 25 anni dalla strage, durante un’intervista:

“Ai magistrati in servizio dopo la strage di Capaci rimprovero di non aver sentito mio padre nonostante avesse detto di voler parlare con loro. Dopo via D’Amelio, riconsegnata dal questore La Barbera, la borsa di mio padre pur senza l’agenda rossa, non hanno nemmeno disposto l’esame del DNA. Non furono adottate le più elementari procedure sulla scena del crimine. Il dovere di chi investigava era di non alterare i luoghi del delitto. Ma su via D’Amelio passò la mandria di bufali”.

Oggi, ricordiamo un grande magistrato, il suo sacrifico e la sua caparbietà sono emblema, ancor oggi, della lotta alla mafia. Le sue parole non hanno mai smesso di suonare nella mente e nei cuori delle nuove generazioni e sua figlia è stata voce dei nostri pensieri e dubbi. Grazie mille!

Ricordando per Sempre un Uomo, una Terra, un’Idea.

 

Viviana Bonfirraro

2 comments on “Strage di Via D’Amelio, Paolo Borsellino

Simona Doltu

GRANDE MAGISTRATO, GRANDE UOMO ,GRANDE SACRIFICIO

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Antonina

Ottima scrittura,sobria,significativa. Manca solo l’elogio alle parole della figlia di Borsellino,vera accusa alla coscienza di chi indaga o finge di farlo!

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