Il Mirto
Giugno 21, 2024

Il Mirto è una pianta arbustiva della famiglia delle Myrtaceae, tipica della macchia mediterranea. Nel territorio italiano questa pianta si trova principalmente in Sardegna e in Sicilia, dove cresce in maniera del tutto spontaneo, insieme al lentisco e ai cisti, nella fascia litoranea e collinare. Il mirto è un arbusto sempre verde, spinoso e può raggiungere fino ai due metri d’altezza.
Le foglie si presentano ovali o lanceolate, appuntite e leggermente coriacee e con punti traslucidi. Se schiacciate emettono una gradevole fragranza che ricorda il profumo dell’arancio. Questo è dovuto alla presenza del mirtenolo, un olio dotato di proprietà balsamiche. I fiori sono molto profumati, peduncolati, di colore bianco o roseo.

Il Mirto fiorisce a partire dalla tarda primavera fino a settembre. I frutti sono bacche globoso-ovoidali di colore neroazzurrastro, rosso-scuro o raramente biancastre, con numerosi semi reniformi. Maturano a partire dalla fine del mese di novembre fino a tutto gennaio.
I fiori sono utilizzati per la preparazione di pout-pourri, composizioni realizzate con petali di fiori secchi ed oli essenziali, utilizzati per profumare o abbellire gli ambienti.
Per gli Ebrei, il mirto era simbolo di grazia divina, pace e gioia. Invece nell’antichità classica era sacro a Venere, dea dell’amore, offerto dai Romani nei sacrifici del primo aprile. Essendo un arbusto sempreverde era considerato anche simbolo dell’immortalità. A differenza dell’alloro che ornava il capo del vincitore dopo una battaglia cruenta, la corona di mirto simboleggiava la vittoria conquistata in modo incruento. Il mirto, inoltre, era anche considerato simbolo di fecondità ed era utilizzato per cingere il capo degli sposi e per ornare le loro case.

Durante il Rinascimento il mirto è associato alla fedeltà e all’amore eterno e come tale, raffigurato dagli artisti nelle allegorie matrimoniali. Per la soavità ed la bianchezza dei suoi fiori, il mirto simboleggia la purezza e l’umiltà della Vergine Maria.
Sono presenti numerosi esemplari di mirto nel Giardino della Kolymbetra, all’interno della prestigiosa valle dei Templi di Agrigento. Per le dimensioni del fusto e per l’altezza, sono da considerare monumenti naturali come alcuni olivi che si trovano nella medesima area. Il mirto è presente anche nella suggestiva riserva naturale di Vendicari, nel territorio di Siracusa.
Dalle sue bacche nasce un liquore ben apprezzato in tutto il mondo che nasce in realtà in Corsica per opera dei banditi di Gallura, che cercavano riparo nell’isola. Questo liquore, un tempo era proibito da editti o pregoni. In tempi recenti e con il decreto-legge n. 173 del 1998, articolo 8, comma 1, il mirto di Sardegna è stato inserito nell’elenco ufficiale dei Prodotti Tradizionali.
