Castello di Naro
Settembre 6, 2022
Oggi ti porto in un viaggio lontano nel tempo, nella parte più misteriosa della Provincia di Agrigento. Quassù il tempo sembra essersi fermato. I tuoi occhi si nutriranno di un’immensa bellezza perdendosi all’orizzonte. Siamo al Castello di Naro.
Il Castello di Naro è collocato alla sommità del rilievo su cui è sviluppato l’omonima città. Il castello presenta una pianta irregolare quadrangolare con vasta corte interna sotto la quale è scavata una grande cisterna. Su tale corte si affacciano gli alloggi della guarnigione, la cappella e le scuderie. Il castello presenta un perimetro di 166 metri e occupa una superficie di circa 1460 m². Il portale di accesso ha una forma a sesto acuto, con evidente differenza strutturale rispetto al periodo svevo e a quello chiaramontano.
Sulla parte est vi è una grande torre quadrata, che presenta sul lato ovest uno scudo aragonese. Sull’angolo sud si trova una torre semicilindrica che non supera in altezza le mura di cinta. Un’altra piccola torre di altezza pari a quella della cortina accosta il portale d’accesso. Fra le due torri principali, parallelamente al muro di cinta su cui è addossato, si sviluppa una vasta struttura divisa in altezza in due piani e suddiviso all’interno in diversi ambienti. Tramite una scala rampante si accede al salone della torre quadrata, detta Sala del principe o dei baroni. Essa è coperta da una volta a botte a sesto acuto ed è rinforzata da un arco mediano traverso. Questo si imposta su due pilastri semicilindrici con base semiottagonale e capitello a motivi floreali. Essa è illuminata attraverso due bifore tipicamente gotiche, oggi tompagnate.
All’interno di essa si conservano dei frammenti di un affresco del pittore Cecco da Naro. Allo stesso la famiglia Chiaramonte affidò la pittura della residenza palermitana, il Palazzo Steri.
Una scala inserita negli spessori murari porta dal salone alla terrazza merlata. Qui la vista domina il territorio. Sono visibili la città, la valle del paradiso e il canale di Sicilia. Ad occidente è visibile la diga San Giovanni. A nord si possono vedere le città di Caltanissetta ed Enna nelle giornate chiare e verso est l’Etna.
Vicino al castello di Naro è possibile vedere i resti della chiesetta di Sant’Antonio e l’antica chiesa madre. Oggi il castello è visitabile ed offre numerose mostre ed eventi culturali. Nonti resto che andarlo a visitare!