II Cane Cirneco
Settembre 1, 2022
II Cane Cirneco esiste in Sicilia dalle epoche più remote. Dallo studio delle razze mediterranee si deduce che il Cirneco debba trarre le sue origini da antichi cani da caccia (i Tesem) allevati in età faraonica nella valle del Nilo e diffusi in Sicilia dai fenici.
Si può anche supporre sulla base di ricerche molto recenti che il Cirneco sia razza autoctona della Sicilia e precisamente della regione Etnea. Presente sull’Isola fin dal 1.000 a.C. e addirittura i primi esemplari erano scolpiti sulle monete d’argento coniate nell’antica Segesta. Il cirneco dell’Etna appartiene alla classe dei cani da caccia di tipo primitivo; è un animale molto veloce e, per questo, viene utilizzato soprattutto nella caccia al coniglio selvatico e alla lepre. È capace, infatti, di raggiungere persino i 40-45 km/h nella corsa. Si presenta con una figura molto snella, con zampe lunghe, orecchie dritte e con un corpo muscoloso, ma nello stesso tempo molto elegante.
Ha un fiuto eccezionale ed è agilissimo nel cambiare direzione durante l’inseguimento della preda. Da notare come, sebbene l’aspetto del cirneco ricordi quello dei levrieri, non appartiene a quel gruppo. Tutti i cani appartenenti alla razza dei “levrieri” appartengono al 10º gruppo, mentre il cirneco è inserito nel 5º Gruppo, quello delle razze di tipo primitivo. Generalmente raggiunge l’altezza di 46–50 cm al garrese negli esemplari maschi, mentre le femmine misurano dai 42 ai 46 cm. Il peso del maschio si aggira intorno ai 10–12 kg, mentre le femmine raggiungono gli 8-10 kg.
La lunghezza del tronco è, in media, uguale all’altezza al garrese: il cirneco ha, dunque, una costruzione quadrata. Si presenta snello e, se nutrito in modo adeguato, mantiene una linea elegante e slanciata. I colori del mantello del cirneco dell’Etna, dal pelo assolutamente raso, vanno dal sabbia dorato al cervo scuro.
Il colore riconosciuto dagli standard di razza è il fulvo più o meno intenso, isabella e sabbia, con lista bianca in fronte, al petto, zampe bianche, punta della coda bianca e ventre bianco. Molti esemplari hanno sul petto una macchia bianca, a forma di stella. La vita media di questo cane è molto elevata, quindici anni circa, ma esistono esemplari che vivono anche vent’anni. Dotato di grande intelligenza è, generalmente, indipendente e solitario. Di norma diffidente con gli estranei si affeziona ad un solo padrone.