L’Upupa
Aprile 9, 2024
Sai che nella nostra bellissima terra c’è un uccello un po’ “punk rock”? con una bella cresta che ha poco da invidiare ai galletti! Sai già di che animale stiamo parlando? Scopriamolo insieme e cominciamo dal nome buffo di questo uccello, l’Upupa, che deriva proprio dal suo verso che suona come un hup hup hup. Nella zona del catanese, per esempio, viene chiamato “U Pipituni”.
E’ un animale che rarissimamente può essere avvistato nelle città perché ama gli spazi aperti. E’ possibile avvistarlo dal livello del mare, fino ai 1700 metri. L’upupa è un uccello grande dai 25 ai 32 cm, con apertura alare di 46 cm circa. La cosa molto particolare di questo volatile, oltre al suo caratteristico verso è il suo aspetto che presenta un becco molto lungo ricurvo verso il basso, ma la vera caratteristica di cui vi accennavo prima è che la testa è sormontata da un ciuffo erettile di penne.
Il piumaggio è di colore bruno-arancio su tutto il corpo, le penne del ciuffo hanno le punte nere, mentre le ali e la coda sono nere con bande orizzontali bianche. È’ un uccello diurno e passa la maggior parte del suo tempo alla ricerca di cibo. La sua alimentazione si basa quasi esclusivamente di insetti.
L’upupa è un uccello monogamo per tutta la durata della stagione riproduttiva. Le coppie si sciolgono non appena termina questo periodo e non si ricongiungeranno più. Durante il corteggiamento, il maschio segue la femmina ripetendo incessantemente il proprio verso, con la cresta del capo ben eretta e le penne della gola leggermente arruffate: esso cerca di conquistare la femmina con doni in cibo, come se la invitasse a cena. L’accoppiamento avviene al suolo e il nido è rappresentato da una semplice cavità presente negli alberi, muri, rocce in cui la femmina depone dalle 4 alle 8 uova.
Vediamo una curiosità del passato.
Sapevi che l’Upupa nell’antico Egitto, veniva considerata un uccello sacro e nella mitologia greca e latina veniva ritenuta un essere spregevole?