L’Olio sacro che scorge dalla terra
Novembre 19, 2024
Questo è il periodo della produzione dell’olio, dopo una faticosa raccolta delle olive avvenuta nelle scorse settimane tra ottobre e novembre. Tuttavia c’è un olio che affiora dalle viscere della terra e tutt’intorno diventa sacro. La storia che vi voglio raccontare parla della venerazione della Madonna Dell’Olio. Tre paesini sono accomunati tra di loro da questo filone di olio sacro: Blufi, Bivona e Petralia.
Vi è un fenomeno geologico raro in Sicilia, collegato al culto della Madonna. Da terre pietrose emergeva un olio minerale, utilizzato inizialmente come combustibile per alimentare le lucerne e successivamente come balsamo miracoloso poiché ritenuto in grado di guarire alcune malattie.
Si tratta di un culto molto antico e che lo stesso nome di Petralia derivi da Petrae oleum. Il gesuita storico siracusano Ottavio Gaetani scriveva:
Davanti la chiesa vi corre il fiume di Santa Margherita e alle sponde dello stesso fiume vi scaturisce un liquore che ha l’odore di cipresso e il colore come l’olio comune, con il quale ungendosi molti infermi sono guariti da varie malattie. Mettendosi una goccia d’olio sopra un panno, si stende come forma di croce. Quantunque il liquore scaturisce per la qualità del terreno bituminoso e della pietra che è di natura grassa ed untuosa, la pia devozione e semplicità dei terrazzani afferma che la Madonna, della quale alla giornata se ne vedono chiari segni perché bevuto con vino sana il mal di freddo.
Nella cittadina di Bivona sorge un santuario dedicato alla Madonna dell’Olio con annesso convento . Questa struttura sacra tra il 1514 e il 1522 si trovava sulla sponda destra del fiume, per evitare troppa affluenza dei fedeli e per evitare le piene. Restaurato negli anni, nel 2008 il Santuario è stato inserito nella carta regionale dei luoghi dell’identità a cura del Centro regionale progettazione e restauro della Regione Sicilia.
La festa della Madonna dell’Olio si celebrava il primo mercoledì dopo la Pasqua, e nel 1971 la comunità ecclesiastica la spostò al giorno successivo alla Pasqua. A Blufi la festa si svolge il martedì successivo alla Pentecoste ed il 15 agosto l’icona della Madonna sfila in processione. Voi conoscevate la storia dell’olio sacro di Blufi?
One comment on “L’Olio sacro che scorge dalla terra”
Sergio
Novembre 22, 2024 at 6:20 pmCi sono stato e vi è un altra cosa in primavera un estensione di tulipani selvatici bellissimi una cosa unica da vedere.