Rosa Balistreri, cantautrice siciliana
Luglio 5, 2022
In quanti modi la tradizione siciliana può essere ricordata e raccontata? Quante vie si possono percorrere per descrivere un sentimento e una passione che divampa? Sicuramente per mezzo della letteratura, con la poesia e con l’arte, ma un modo efficace e in grado di penetrare il nostro animo è la musica. Oggi è proprio di musica che vogliamo parlare, ancora una volta di cantautorato e ancora una volta di una donna siciliana: Rosa Balistreri.
La Balistreri nasce a Licata il 21 marzo 1927 e muore a Palermo il 20 settembre 1990. Ella conosce una vita di poca rassegnazione dinnanzi alle ingiustizie locali. Si trova coinvolta in un matrimonio infelice che la porterà a svolgere diversi lavori per mantenere la figlia. Nel 1967 esce il suo primo album intitolato “La voce della Sicilia” che diventerà fin da subito il soprannome della stessa cantautrice.
Il timbro e la passione delle canzoni di Rosa Balistreri sono un marchio inconfondibile di sicilianità. Ciò si riconosce nel brano “Cu ti lu dissi” uno dei testi più significativi della nostra cultura. Questa struggente canzone d’amore rappresenta il modo esatto in cui, noi siciliani, amiamo. In modo irruento, doloroso e straziante. Un modo che ci consuma e ci fa disperare, ci fa maledire la persona che amiamo, ma nonostante tutto è sempre di questo amore che abbiamo bisogno. L’inno di questo brano, non a caso, urla:
“Cu ti lu dissi ca t’haju a lassari, megliu la morti e no chistu duluri […] ciatu di lu me cori, l’amuri miu si tu”.
“Chi te lo ha detto che ti devo lasciare, meglio la morte e non questo dolore [..] fiato del mio cuore, l’amore sei tu.”
Diventato il simbolo della tradizione siciliana, questa canzone è stata interpretata da svariati artisti, tra cui Carmen Consoli in giro per l’Italia, e da un’esordiente Alessandra Salerno, anche lei conterranea, che nel 2015 ha interpretato la canzone della Balistreri a “The Voice of Italy”, dedicando “Cu ti lu dissi” proprio alla cantante e alla sua devota Santa Rosalia.
One comment on “Rosa Balistreri, cantautrice siciliana”
Roberto Polizzi
Gennaio 19, 2021 at 10:31 pmMeraviglioso ricordo