Santuari Siciliani

Santuario della Madonna della Rocca di Canicattì

Oggi scopriamo insieme la ricca storia del Santuario della Madonna della Rocca di Canicattì. Nella parte alta della città di Canicattì, vicino a uno dei quartieri del centro storico, nel XVIII secolo sorgeva un’edicola votiva dedicata alla Vergine SS della Rocca. Quest’ultima ampliata in una cappella e trasformata nel 1796 in una chiesa.

Sullo stesso luogo, nello spazio adiacente a questa, nel 1882 fu costruito il convento dei frati Cappuccini voluto dal servo di Dio Padre Gioacchino La Lomia. All’ingresso del santuario sono custodite in un sarcofago in marmo grigio di Billiemi, sostenuto da quattro zampe di grifone in bronzo antico, le spoglie mortali di Padre Gioacchino La Lomia, dichiarato Venerabile nel 2002.

Ogni anno la reliquia attira migliaia di fedeli da ogni parte della Sicilia. Nel 2016 un quarantenne di origini siciliane è guarito da un’incurabile malattia al fegato dopo aver pregato sulla tomba del Venerabile,. Qualora fosse accertato il prodigio, Padre Gioacchino La Lomia potrà essere proclamato Santo.

Sulla parete di fondo della Chiesa sono visibili un tabernacolo in legno con intarsi in avorio risalente al 1700 e un crocifisso del 1800. Ai lati dell’unico altare è possibile osservare la statua della Madonna della Rocca in legno policromo del 1866 e il simulacro di Gesù. Di notevole interesse è il dipinto su tela del 1797, realizzato da Fra Felice da Sambuca. Su di esso è rappresentato Gesù che concede l’indulgenza a San Francisco, la Porziuncola.

Lungo il corridoio, che dalla chiesa conduce alle celle del convento, sono presenti delle vetrine che contengono i cimeli storici del Venerabile. Al piano superiore visse e morì il Padre Gioacchino. I festeggiamenti più importanti si tengono il 3 marzo ed il 30 luglio. Ciò in occasione dell’anniversario della nascita e della morte di Padre Gioacchino La Lomia.

 

Andrea Santoro

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