Riserva Naturale di Pantalica, Siracusa
Dicembre 4, 2022
Per gli amanti delle passeggiate in bici e del trekking immersi nella natura oggi vi portiamo nella riserva naturale orientata di Pantalica, nel territorio di Siracusa, dichiarata nel 2005 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO ed oltre ad essere una zona naturalistica di grande pregio è anche un’importante zona archeologica per la presenza di una delle più imponenti necropoli rupestri d’Europa.
La riserva naturale di Pantalica si estende per oltre 3.700 ettari. Il sito si trova su un altopiano, circondato da canyon che si sono formati nei secoli per i passaggio dei fiumi Anapo e Calcinara.
La storia ci narra che nacque Megara Iblea nel 728 a.C. , ma con la nascita e l’espansione di Siracusa venne fondata Akrai nel 664 a.C. . Di questa restano le vestigia del cosiddetto “Palazzo del Principe” o Anaktoron nonché la presenza di una vasta necropoli di ben 5000 tombe a grotticella artificiale, scavate nella roccia.
Quest’ultima anche abitata e lo testimoniano i resti degli oratori rupestri del Crocifisso, di San Nicolicchio e di San Micidiario, visibili tutt’oggi.
Questo sentiero si estende per più di 10 km sul tracciato dell’ex linea ferroviaria Siracusa-Vizzini. Si può raggiungere dalla cosiddetta Sella di Filiporto, raggiungibile dal paese di Ferla o dall’altro lato, dal versante di Sortino, passando sopra la cosiddetta Grotta dei pipistrelli. Una zona accessibile in bici, a cavallo o a piedi, ma poche sono le indicazioni ed informazioni presenti sul luogo.
Pronti ad avventurarvi?
One comment on “Riserva Naturale di Pantalica, Siracusa”
Cristofaro
Novembre 17, 2020 at 7:23 amConosco il sito archeologico di Pantalica ed è giusto che sia pubblicizzato e valorizzato